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Visualizzazione dei post con l'etichetta futuro

Una ricetta per il collasso sociale

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Questa settimana, il presidente Joe Biden ha tenuto un'intervista con un influencer di TikTok di nome Dylan Mulvaney. Mulvaney è un uomo -un'ex star di Broadway in “The Book of Mormon” - che meno di un anno fa ha deciso di essere una donna. Da allora, ha realizzato video quotidiani intitolati "Day X as a Girl". Questi video vanno dallo stereotipo comune in cui Mulvaney annuncia strascicando di aver pianto tre volte; analizza la dimensione del suo capezzolo, che è aumentata da "capezzoli carini" ai “capezzoli ai peperoni”... guadagnando oltre 8,4 milioni di follower insieme a accordi commerciali di trucco con CeraVe, MAC, Neutrogena e Kate Spade. Il passatempo e i trucchi di Mulvaney come donna gli è valso anche un'intervista con la persona più potente del pianeta. In quell'intervista, Mulvaney ha chiesto a Biden: " Pensi che gli stati dovrebbero avere il diritto di vietare l'assistenza sanitaria che afferma il genere? " Per coloro

Il Transumanesimo che ci attende

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Da qualche tempo sto cercando di analizzare la società in cui viviamo, per cercare di capire dove ci stiamo dirigendo. Non ho studi adeguati per addentrarmi professionalmente in un argomento così complesso, andrò a naso, avvalendomi del mio sapere, del mio intuito, delle mie sensazioni, tuttavia sono certo che riuscirò a farmi capire.   Dopo il primo ventennio di questo XXI secolo, siamo giunti ad un passo, da quello che viene definita l’epoca del Transumanesimo, il cui fine è quello di creare una nuova specie umana più evoluta, tramite la onnipresente tecnologia. È un  approccio radicalmente nuovo alla futurologia e si basa sul concetto che l’essere umano (Homo sapiens) non è il prodotto finale della nostra evoluzione ma solo l’inizio. Una nuova società, dove la presenza di Dio, la cui potente immagine per molti cristiani è che sia Lui a dirigere i nostri passi, verrà meno, e sarà sostituita da ciò che l’essere umano sarà in grado di compiere, avvalendosi delle incalzanti scoperte sci

Tutto ebbe inizio da quel lontano 11 settembre

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  Si, tutto ebbe inizio da quel lontano 11 settembre. Sono passati venti anni e il mondo è cambiato completamente. Ed oggi ci sentiamo tutti più fragili perché troppe barriere si frappongono tra noi e la libertà a cui eravamo abituati. La vita scorre comunque, ma non ha più il sapore fresco e genuino di un tempo in cui si respirava l'aria a pieni polmoni... prima che i cambiamenti climatici e le mascherine anti-Covid entrassero così invasivamente nella nostra vita quotidiana. E' difficile accettare una simile realtà. Ci si sente prigionieri e in balia degli eventi incalzanti che pare non ci lascino tregua... Per chi crede, pur se è insopportabile tutto ciò, ha la sensazione di poter essere salvato e solo così può affrontare il futuro che ci attende. L'uomo stesso è irriconoscibile. Adesso quel che conta è il denaro, il potere, la forza, la prepotenza, l'avidità, l'ingordigia, la depravazione... il piacere paradossale di chi gode nel vedere l'altro soffrire... Ma

Trasporti nel 2050: come trasformare una visione ambiziosa in realtà

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  Secondo un nuovo studio, entro il 2050 un moderno sistema di trasporto ci consentirà di muoverci con "mezzi senza soluzione di continuità, sicuri, senza rete, connessi, convenienti, accessibili e affidabili". Almeno questa  in un nuovo rapporto, per la Gran Bretagna, è la visione di Innovate UK. Le aspirazioni sono alte: affidabilità vicina al 100%; conveniente e accessibile; quasi tutti i trasporti saranno a emissioni zero nel punto di utilizzo; i decessi legati ai trasporti si ridurranno quasi a zero; e i trasporti guideranno la crescita economica, le esportazioni e la creazione di nuovi posti di lavoro. La domanda è come arrivarci. Nel suo rapporto, Innovate UK ha stabilito sei aree in cui è necessario adottare misure per raggiungere tale visione per il 2050. Domanda di viaggi e trasporti Si prevede che il traffico stradale totale cresca tra il 17-51% dal 2015 al 2050, il che solleva potenziali problemi per i piani del Regno Unito per ridurre le attività ad alta intensit

I Millenials: astrologia e futuro

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Il periodo d'incertezza che si sta vivendo sta producendo uno strano fenomeno socio-culturale-religioso che sta facendo presa soprattutto sui millenials, la generazione nata tra il 1980 e il 2000, che va dai 15 ai 35 anni. Ebbene, questa moltitudine di giovani, molti dei quali alle prese con scuole che hanno perso il fascino di vent'anni prima, con tanti problemi di lavoro e che sembrano una massa di sfigati... chiedono risposte al cosmo. Tra loro sta crescendo sempre di più una familiarità con gli schemi e le posizioni dei pianeti, anche nella terminologia che adottano, per cui non c'è da stupirsi sentirli parlare di "Mercurio retrogrado" e "il ritorno di Saturno" con fiducia e autorità. Sanno che il "segno zodiacale" è un segno solare, e che per stilare una carta astrale bisogna conoscere l'ora esatta e il luogo di nascita, così, per poterne parlare con un minimo di padronanza, argomentando, con uguale riverenza, l'influenza dei

Ora esco e da bravo cittadino vado a votare.

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Oggi in Italia ci sono le elezioni politiche e mai come questa volta le incognite sul voto sono molte. L'altra sera ho seguito Porta a Porta per la prima volta dopo almeno tre anni, tanto per sentire cosa avevano da dire Renzi, Di Maio e Berlusconi... Avendo una spiccata idiosincrasia per la politica, poiché non mi appassiona, quindi sono meno coinvolto o indottrinato, a sentire le parole di questi leader mi pareva quasi di sognare... Ovviamente, ciascuno di loro decantava le proposte che avevano da offrire al Paese, spiegando cosa avrebbe fatto qualora il suo partito, movimento o coalizione avesse vinto le elezioni. Ad un certo punto, mi son convinto di vivere davvero in un Bel Paese, dove tutto va bene e andrà ancora meglio se diamo fiducia a loro... Allora tutto quello che ho visto coi miei occhi: disperazione tra commercianti, giovani senza futuro, disoccupazione, sfiducia, mendicanti, mense per i poveri sovraffollate, strade cittadine da terzo mondo, stranieri ovunque,

Strategia nucleare: quale futuro ?

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Sono di natura ottimista e quanto scrivo oggi è a solo a scopo informativo. Poiché ritengo l'uomo un idiota, sono però anche certo che tra esso si nasconde qualcuno con più sale in zucca.  In questo momento, in cui un futuro di pace sembra un miraggio, speriamo di averne uno così in questa generazione ! Ecco la notizia. Ieri l'altro l'amministrazione Trump ha pubblicato un rapporto di 75 pagine sullo stato delle armi nucleari americane. La valutazione, nota come Nuclear Posture Review, riguarda principalmente armi nucleari e missili statunitensi. Tuttavia, sepolto nel documento c'è una menzione di una misteriosa arma russa chiamata "Status-6" , che da quanto risulta sembra essere una sorta di dispositivo da giorno del giudizio.   Il rapporto si riferisce ad esso come " un nuovo siluro intercontinentale, armato nucleare, a propulsione nucleare, sottomarino autonomo" . È migliaia di volte più potente delle bombe sganciate alla fine della se

Rivelazioni sul futuro di un mistico dei Balcani...

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Chi é Baba Vanga , un mistico cieco, definito il " Nostradamus dei Balcani "  ? Prima di morire nel 1996, all'età di 85 anni, la bulgara Baba Vanga ha predetto due eventi importanti per il 2018 e ha lasciato delle previsioni fino al 51 ° secolo, quando il mondo non ci sarà più... E per quanto ha previsto sino ad oggi... possono dimostrarsi possibili... Baba Vanga è ben nota tra i teorici della cospirazione. Molti affermano che abbia previsto grandi eventi mondiali come l' 11 settembre , l'ascesa dell'ISIS, lo tsunami di Santo Stefano e la Brexit . Per il 2018 ha previsto che la Cina continuerà la sua ascesa per essere la prossima "superpotenza" del mondo, prendendo il controllo dagli Stati Uniti, e che "una nuova forma di energia" sarà scoperta su Venere. Tuttavia, mentre sono solo previsioni, la premurosa preveggenza di Baba Vanga potrebbe essere nuovamente corretta... Difatti sulla  Cina potrebbe essere difficile immagi

La supercorsa del soldato del futuro

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Per un problema di connessione domenica 14 non ho potuto scrivere il Post della domenica. Lo faccio ora e mi scuso con i miei affezionati lettori. La notizia in programma la scorsa domenica tratta dell'aumento della velocità di 308 soldati del futuro.  Parliamo di dispositivi che possono davvero aiutare i soldati a realizzare non solo i loro obiettivi ma potenzialmente a salvare molte vite umane, In questo contesto il DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency), agenzia del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, sembra destinato a dare una grande spinta al soldato americano. Difatti, presso l' Arizona State University è in fase di sviluppo il jetpack,   il dispositivo 4MM (Four Minute Mile), un jetpack che basa il funzionamento su due rotori elettrici, per fornire una spinta e aiutare il movimento di chi lo indossa. Questo permetterebbe ai soldati di diminuire i tempi di esecuzione nella corsa consumando meno energia. Per il momento i ricercatori hanno sv

La Giornata internazionale dei popoli indigeni ci deve fare riflettere

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In occasione della  International Day of the World's Indigenous Peoples (Giornata internazionale dei Popoli Indigeni nel mondo), tenutasi ieri,  il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha detto che i popoli indigeni hanno un interesse centrale per lo sviluppo e possono agire come "potenti agenti di progresso. "  " Per consentire loro di contribuire al nostro futuro comune, dobbiamo garantire loro diritti.   Dobbiamo riconoscere e celebrare le preziose identità dei popoli indigeni in giro il mondo. Dobbiamo lavorare ancora di più per consentire loro a sostenere le loro aspirazioni. " La Giornata internazionale dei popoli indigeni del mondo viene commemorata ogni anno il 9 agosto: la prima riunione del gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulle popolazioni indigene, si è tenuta a Ginevra nel 1982. " Le ingiustizie storiche hanno troppo spesso comportato l'esclusione e la povertà ", ha detto Ban Ki-moon, aggiungendo che le

Il pianto di Raju, l'elefante incatenato da 50 anni

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Ah, India! Un Paesone che occhieggia il futuro più di qualunque altro, con oltre un miliardo di abitanti, che però sembra stare ancora nel Medioevo e che tra le sue mille contraddizioni sale alla ribalta della cronaca per i suoi efferati delitti, abusi su donne e bambine, follie in nome della religione, mostrando sempre il suo lato peggiore... che non crediamo sia solo questo. Ancora, c'è d'annoverare una brutta notizia, un'atrocità commessa stavolta su un povero e fiero animale, Raju l'elefante che piange di gratitudine mentre viene salvato dopo 50 anni di abusi. L'elefante è stato tenuto in catene per 50 anni da un mendicante tossicodipendente che lo utilizzava portandolo a spasso  per lo Uttar Pradesh settentrionale, per raccattare qualche spicciolo. Raju  ne ha passate di tutti i colori, anche quella di mangiare carta e plastica per riempire il suo stomaco. I suoi soccorritori lo hanno trovato in uno stato pietoso. Dicono di non aver mai visto un elefan

E-ELT, il telescopio del prossimo futuro

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Il Cile si è sempre distinto come un terreno adatto per la localizzazione dei grandi telescopi. In particolare, il deserto di Atacama è stato scelto per costruire The European Extremely Large Telescope (E-ELT), un progetto promosso dal Consiglio della European Southern Observatory (ESO). Sarà il più grande telescopio ottico / infrarosso del mondo, alto quanto il Big Ben di Londra, con uno specchio primario di 39 metri di diametro, quasi quattro volte più grande di qualsiasi altro telescopio mai costruito.  Esso raccoglierà luce di circa 15 volte più veloce di qualsiasi altro telescopio, e creerà immagini 16 volte più nitide del telescopio spaziale Hubble. Per permetterne la costruzione e fornire un altopiano su cui costruirlo sono state spazzate via nella detonazione un milione di tonnellate di roccia del Cerro Armazones, nel nord del Cile, 3 mila metri di altezza, che hanno fatto abbassare la cima della montagna di 40 metri. Lo specchio primario non sarà una singola lastr

Il Pentagono e l'apocalisse degli zombie

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Il genere umano può tranquillizzarsi. Qualora fossimo minacciati da interventi esterni, il Pentagono penserà a proteggerci. E' un'idea portata avanti dal quartier generale del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d'America contro un nemico ottenuto dall'ingegneria genetica, uno zombie, ottenuto da una combinazione di malattie virali che infettano il sistema nervoso centrale, in grado di guidare le persone ad essere violentemente pazze. Difatti, per affrontare in futuro qualsiasi minaccia mondiale il Pentagono, tra le tante faccende di  cui si occupa, ha trovato il tempo per industriarsi sul come affrontare anche una invasione di zombie ingegnerizzati ( futuristiche tecniche di ingegneria genetica ), come qualsiasi  altra  minaccia aliena. La tecnologia moderna ha raggiunto una fase in cui gli organismi geneticamente modificati ( OGM) possono essere creati da chiunque lavora in un laboratorio biotech con l'ingegneria genetica. .   Il  quartier gener

Virgin Atlantic, un'altra sfida ai limiti del possibile

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Dallo spazio alle profondità marine, andando ad esplorare la temibile Fossa delle Marianne nell'Oceano Pacifico, a circa 7 miglia sotto la superficie del mare, nel punto più profondo del pianeta, laddove il suo compianto amico Steve Fossett , morto in seguito ad un misterioso incidente col suo aereo che si è andato a schiantare sulle montagne vicino a Mammoth, in California, aveva intenzione di andare.  A tentare questa impresa ai confini del possibile, il primo tentativo in assoluto, sarà il m iliardario britannico Sir Richard Branson col suo Virgin Oceanic , uno speciale sottomarino che vola attraverso l'acqua, con ali " DeepFlight Challenger ", che utilizza fibre di carbonio per resistere alla pressione, costruito dalla Hawkes Technologies Ocean Point di Richmond, in California. Lo stesso Branson, fondatore come si sa della Virgin Atlantic , e specializzato nel far costruire i suoi veicoli futuristici con materiali sofisticatissimi e tecnologie avven

Energia dall'idrogeno sempre più vicina

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La voracità di energia su cui si basa tutta la nostra economia fa consumare molti miliardi di barili annui di petrolio nel mondo, che sommati al consumo di carbone e di gas naturale contribuiscono ad una immissione in atmosfera di milioni di tonnellate di anidride carbonica al giorno.  Per cui, onde "ripristinare il clima" il mondo abbisogna di nuove fonti energetiche pulite. In attesa, quindi della fusione nucleare, la fonte energetica che risolverebbe gran parte del problema, l'energia prossima ventura in grado di adempiere al gravoso compito di guarire i mali del pianeta resta l'idrogeno , i cui progressi, attualmente, stanno facendo passi rilevanti. Come si sa in natura non esistono giacimenti d'idrogeno e ci vuole tanta energia elettrica per rompere i suoi legami con altri atomi. Bisogna perciò produrlo e per ottenerlo bisogna usare altre energie. Ma non si possono usare le energie fossili, altrimenti inquinerebbero, e se si usa l'energia puli

Acqua: la nostra più grande risorsa

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Nel 1960 il Mare d'Aral, in Asia centrale, era il quarto lago più grande del pianeta: nel 2007 era ridotto al 10 per cento della dimensione originaria. Le Scienze , giugno 2008 I cinque grandi laghi degli Stati Uniti e del Canade, ovvero Erie, Huron, Michigan, Ontario e Superiore si stanno restringendo ad un "ritmo allarmante". The Globe and Mail In passato la pileria di Deniliquin, in Australia, lavorava riso sufficiente a soddisfare il fabbisogno di 20 milioni di persone. Ora invece il raccolto del riso si è ridotto del 98 per cento, e nel dicembre 2007 la pileria ha chiuso i battenti. Il motivo? "Sei lunghi anni di siccità" - The New York Times Nella giornata di oggi, secondo la Albury’s Local Internet, nel Nuovo Galles del Sud in Australia è stata registrata una temperatura superiore ai 44,4 gradi centigradi. Mentre Il corriere.it (Corriere della sera) di ieri riportava il seguente articolo: " Paludi, lagune, acquitrini, specchi d’acqua grandi o te

Wall-E, il robot ecologico del 2700

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Dallo stesso regista di "Alla ricerca di Nemo" esce negli Stati Uniti il nuovo cartone animato della Pixar, che ha già prodotto Cars, Toy Story, Monsters e molti altri film d'animazione di successo. Stavolta la star del momento è Wall-E , un robot operatore ecologico che opera nel 2700, e che in Italia potremo vedere nelle sale cinematografiche solo a ottobre. Wall-E è solo l'ultimo film che cerca di umanizzare un robot la cui missione è ripulire la Terra del futuro dai rifiuti. Con 65 milioni di dollari d'incasso in questo fine settimana il cartone animato si è imposto da subito come uno degli eroi della cinematografia americana. L'androide , un piccolo mucchio di metallo e di circuiti alla stregua di R2D2 (il personaggio immaginario dell'universo di Guerre Stellari specializzato nell'interfacciarsi con ogni sorta di computer ed abile nelle riparazioni) , si occupa di eliminare i rifiuti in un futuristico momento in cui l'umanità ha da lungo te

Is Everyone Hypnotized ? (John Titor Returns)