Wall-E, il robot ecologico del 2700

Dallo stesso regista di "Alla ricerca di Nemo" esce negli Stati Uniti il nuovo cartone animato della Pixar, che ha già prodotto Cars, Toy Story, Monsters e molti altri film d'animazione di successo.

Stavolta la star del momento è Wall-E, un robot operatore ecologico che opera nel 2700, e che in Italia potremo vedere nelle sale cinematografiche solo a ottobre.

Wall-E è solo l'ultimo film che cerca di umanizzare un robot la cui missione è ripulire la Terra del futuro dai rifiuti. Con 65 milioni di dollari d'incasso in questo fine settimana il cartone animato si è imposto da subito come uno degli eroi della cinematografia americana.

L'androide, un piccolo mucchio di metallo e di circuiti alla stregua di R2D2 (il personaggio immaginario dell'universo di Guerre Stellari specializzato nell'interfacciarsi con ogni sorta di computer ed abile nelle riparazioni), si occupa di eliminare i rifiuti in un futuristico momento in cui l'umanità ha da lungo tempo abbandonato il pianeta in seguito ad una devastazione ambientale, causata soprattutto dalle conseguenze innescate dal continuo spreco di una società pigra che ha riempito il pianeta d'ogni sorta di materiale comprato nel tempo a man bassa, che non si preoccupa di eliminare, e delega altri alla pulizia.

Purtroppo, l'umanità non cambia i suoi modi. Ora vive sul pianeta Axiom, dove per 700 anni ha vissuto ingerendo alimenti liquidi, spostandosi su sedie a rotelle high-tech, non con le proprie gambe. Le loro faccende vengono sbrigate da altri robot, che in un certo senso finiscono col somigliare ai loro padroni ed appaiono nel film come bambini obesi.

La stampa americana ha accostato il film, che dura 97 minuti, a Tempi moderni di Charlie Chaplin: lì Charlot era un operaio alla catena di montaggio, vittima e cavia delle macchine che letteralmente lo “mangiano” e lo mandano in tilt, mentre il piccolo Wall-E è invece l'eroe dell'epoca post industriale di un mondo in difficoltà.

Il cartone, ovviamente, è zeppo di riferimenti all'attualità. Ma il messaggio è chiaro: avere cura del pianeta prima che sia troppo tardi.

Dulcis in fundo... l'incontro romantico con Eva, una bella androide, di cui Wall-E s'innammora...

LV

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Fonte: il professor echos

Immagine: blogs.nypost.com/,

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