Il tattuagio che non vuoi più

Chissà quanti di coloro che hanno dei tattuagi si sono pentiti di esserseli fatti. O perlomeno, magari, pensare di togliersi quello che non ha alcun significato. Può capitare che un tatuaggio non piaccia più oppure che per motivi di lavoro sia necessario levarlo, ad esempio, per alcuni concorsi. 

Circa il 15% della popolazione che oggi ha un tatuaggio fa in modo di toglierlo. L'unica metodica oggi paritamente accettata e condivisa dalla comunità scientifica è la tecnologia laseristica, cosidetta q-switch. 

In media servono dalle sei alle otto sedute, con un intervallo di circa otto settimane tra una e l'altra. Il laser emette impulsi dienergia, una quantità di energia in una milionesima frazione di secondo. Ma non tutti i tattuagi si possono togliere e non tutti i colori, come il giallo, ad esempio. Non c'è un periodo dell'anno maggiormente indicato, dice l'esperto. Sicuramente il tatuaggio va tolto su una pelle non irritata e non abbronzata e soprattutto va effettuato da personale medico altamente specializzato nella chirurgia laser e in centri medici che rispettino i criteri delle norme di legge. 

Immagine: www.solostyle.it

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