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Kepler 452B, il pianeta che ci sta mettendo sulla buona strada

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Siamo soli nell'Universo? La domanda che ha afflitto sempre pensatori, scienziati, mistici, luminari di tutti i tempi, a cui nessuno però ha mai dato una risposta. E se fossimo soli davvero?!  SI. Si, siamo sempre stati soli nell'Universo. La razza umana è sempre stata sola. E se il nuovo pianeta di cui ora parleremo avesse già avuto la vita; e se prima di esso un altro pianeta lontano aveva avuto la vita... fino a che la vita non è diventata più possibile (alte temperature, ribollimento degli oceani, effetto serra megalattico, cataclismi uno dietro l'altro...). Ora è il turno della Terra, che un giorno lontano (sperando che l'uomo non combini troppi casini per anticiparlo) , sposterà la vita su un altro pianeta... in una mitica staffetta interspaziale in cui solo la vita prende il testimone, perché il pianeta, che sino a quel momento aveva reso possibile la vita, allo stato raggiunto, non è più in grado di farlo. Ma torniamo a noi. Grazie al telescopio spazi

Trovato relitto della Roma imperiale in Sardegna

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Il relitto di una nave romano è stato scoperto nelle acque della Gallura dal nucleo sommozzatori della polizia di Sassari, in collaborazione con la soprintendenza archeologica della Sardegna. La nave, che si trova a meno di 50 metri di profondità, rappresenta un unicum dal grande valore scientifico. Il ritrovamento ha un valore scientifico straordinario: l'imbarcazione, lunga 18 metri, ha ancora integro il suo carico di laterizi. Il ritrovamento, per il suo carico, ha un valore scientifico straordinario. Si tratta di una nave lunga 18 metri e larga 7, carica di laterizi di età imperiale, prodotti nelle officine intorno a Roma. L'eccezionalità è nello stato di conservazione del carico, intatto e stipato come alla partenza.   Fonte: La nuova sardegna Immagine: foto di archivio:   www.telegraph.co.uk

Lo squalo gigante a Fort Worth, nel Texas

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Un gigantesco squalo del Cretaceo è stato scoperto nei pressi di Fort Worth, Texas. Una nuova scoperta spinge indietro le nozioni della scienza sul come i giganteschi squali predatori si sono evoluti. Gli autori dello studio hanno scritto: "KUVP 16343 and OMNH 68860 , entrambi ricostruiti come Leptostyrax Macrorhiza. Nel 2009, mentre esplorava il Duck Creek Formation, fuori da Fort Worth in Texas, uno scavo che 100 milioni di anni fa era parte del Western Interior Seaway , Janessa A. Doucette-Frederickson inciampò su quello che lei pensava fosse una roccia. Quando più tardi lo esaminò con il co-ricercatore Joseph Frederickson, oggi suo marito, fu chiaro che si trattava di un fossile gigante. Insieme con i loro colleghi di paleontologia del club e del gruppo di ricerca, si scoprì che quello su cui aveva inciampato, era, in realtà, una vertebre di un  antica squalo In base alle dimensioni delle vertebre, gli scienziati hanno determinato che lo squalo era lungo circa 24 pie

Trovato il modo di fermare future collisioni con gli asteroidi?

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I ricercatori della University of Tennessee hanno fatto una nuova scoperta che potrebbe potenzialmente proteggere il mondo dalle future collisioni con asteroidi. Il team ha studiato vicino alla Terra l'asteroide 1950 e ha scoperto che il corpo celeste, che ruota così velocemente che sfida la gravità, è tenuto insieme da forze coesive, mai rilevate su un asteroide. I risultati, pubblicati nell'edizione di questa settimana della rivista scientifica Nature , hanno implicazioni potenziali per difendere il nostro pianeta da un enorme asteroide. Precedenti ricerche hanno dimostrato che gli asteroidi sono cumuli di macerie sciolti tenuti insieme dalla forza di gravità e dall'attrito. Guardando le immagini termiche e la deriva orbitale per calcolare l'inerzia termica e la densità apparente, la squadra ha rilevata l'azione delle forze di coesione in un ambiente con poco gravità. Per saperne di più: www.independent.co.uk/ - tntoday.utk.edu/

Scoperto nel deserto del Sahara Black Beauty, il primo meteorite proveniente dalla crosta marziana

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Scoperto nel Sahara, un meteorite - chiamato NWA 7034 - che è diverso da qualsiasi altro dei 110 e rotti meteoriti marziane trovati sulla Terra. Gli esperti hanno detto che è disponibile un inedita vista ravvicinata della superficie marziana e potrebbe aiutare gli scienziati a capire cosa Curiosity e Opportunity della NASA debbano trovare sulla superficie del pianeta rosso. " Questo apre una nuova finestra su Marte ," ha detto Munir Humayun, un cosmo-chimico della Florida State University in Tallahassee, che non è stato coinvolto nello studio. Gli scienziati hanno identificato quello che credono essere il primo meteorite proveniente dalla crosta marziana, un esemplare ve di 2,1 miliardi di anni fa che contiene circa 10 volte più acqua rispetto a qualsiasi altra roccia spaziale del pianeta rosso. Anche se gli scienziati planetari hanno inviato diversi veicoli spaziali verso Marte — più di recente Curiosity ,  che è dotato di un laboratorio chimico a bordo — non non c&

Pegasos sorvola la pianura padana

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In questo preciso momento il cielo di Ozzano in Emilia, è sorvolato da un dirigibile,  75 metri galleggianti nell'aria. Erano  80  anni che  questo tipo di bolide non tornava in Italia.  Prototipo moderno  in versione  del dirigibile tedesco Zeppelin, il dirigibile  sorvola la Pianura Padana, per realizzare delle ricostruzioni tridimensionali dell'atmosfera e studiare la relazione  tra inquinamento atmosferico e cambiamenti climatici, pe rmettendo di studiare gli inquinanti atmosferici e tutte quelle sostanze che influenzano il riscaldamento globale.                                         E' questo lo scopo del progetto coordinato dall'Istituto di Scienze dell'atmosfera e del clima (Isac) del Cnr, e facente parte di un più ampio progetto di ricerca europeo chiamato Pegasos. Salendo a bordo, ci si rende conto che solo la strumentazione, che  servirà a monitorare l'aria a diverse altezze dell'atmosfera,  pesa una tonnellata.  Sopra le zone bo

Una ricerca dissotterra le radici ebraiche di indiani nativi americani

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Un nuovo studio ,    intitolato " The Children of Abraham in the Genome Era ", il più grande del suo genere mai condotto, rivela che il popolo ebraico condivide il significato chiaro genomico. A quanto pare, ad esempio, la somiglianza genetica tra un ebreo italiano e  un polacco ebreo   è la più grande somiglianza tra ebrei  e cristiani. Lo studio ha trovato correlazioni tra parti genetiche degli ebrei ashkenaziti che potrebbe suggerire che la maggior parte di loro sono antenati di un piccolo numero di madri originali. I ricercatori hanno notato che il livello di parentela tra gli ebrei Ashkenazi è simile al livello di parentela tra cugini di quinto grado. A dimostrarlo i genetisti del centro medico Sheba, vicino a Tel Aviv, che hanno pubblicato la loro ricerca sull'American Journal of Human Genetics. Alcuni dei 237 ebrei che rappresentano le tre principali comunità della diaspora, tra cui gli ebrei Ashkenazi da tutta Europa, sefarditi e mizrahim dalla Siria, I

Quei fantastici cerchi del grano... fatti anche sulla neve

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Come sappiamo i famosi cerchi del grano sono fatti non dall'essere umano ma in maggior parte da esseri alieni. Per  Alan Foster , considerato il massimo esperto di crop circles, gli straordinari cerchi del grano, che da sempre accendono il dibattito, dipendono da una modifica delle cellule della materia. La materia si surriscalda ad oltre 8000 gradi in pochi secondi, diventando così malleabile, andando a formare quello che si presenta come il disegno originale, cioè quello che gli alieni vogliono trasmettere. Ma cosa ci vogliono dire questi cerchi? Cercare di preparare la razza umana a dei grandi cambiamenti che stanno per avvenire, dice Foster. Questi cambiamenti interessano la religione, le prospettive, la spiritualità, l'informazione che i maya ci hanno tramandato. Lo studioso ha anche una sua idea sulla Sacra Sindone. Per lui è assolutamente reale: come nel caso dei cerchi del grano c'è stata proprio una modifica della materia che è stata appoggiata sul corpo

Brrr... che orrore!

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Ha sorpreso uno strano rettile che stava salendo sul suo letto. Strano, poichè questi era provvisto di una zampa che stava usando per arrampicarsi.   Ed è stato proprio questo fruscio a mettere in allarme Dean Qiongxiu , una contadina di 66 anni di Suining , una città con una popolazione di oltre 3 milioni e mezzo, nel Sichuan , (Cina sud occidentale), la quale ha acceso la luce e ha preso a scarpate l'orribile rettile, fino a finirlo, per poi preservarlo in una bottiglia di alcool. Classificato come serpente, l'animale ha una sorta di piede che spunta dal corpo. Lungo 16 centimetri e spesso quanto un dito mignolo, ora è allo studio degli studenti del Life Sciences Department at China's West Normal University in Nanchang . Gli esperti affermano di non sapere con sicurezza di che animale si tratti e stanno aspettando l'autopsia per saperne di più. Si tratta probabilmente di una mutazione genetica ma non si sono mai registrati casi simili: una mutazione com

PowerUp 3D Game: salvare il pianeta con l'innovazione tecnologica

Una guerra contro il tempo per salvare la vita del pianeta Helios. E' quello di cui si occupa il gioco online messo a punto dai laboratori IBM e che è stato lanciato venerdì nel corso dell'apertura dell 'Engineer's Week 2008 , avvenuta a Washington, nel National Building Museum . Duecento ragazzi, tra i 12 e i 16 anni, hanno contribuito a creare PowerUp 3D Game , fornendo input e consigli ai creatori dell' IBM. L'innovazione è la chiave per la competitività in una economia integrata globalmente, e all'America serve che i giovani abbiano più interesse nella matematica e nella scienza. Mondi virtuali e 3-D sono una risorsa inesplorata in materia di istruzione. Abbiamo chiesto ai nostri migliori ricercatori di incorporare l'uso di questa tecnologia nel programma di studi educativo tradizionale . Sono più o meno queste le parole dette da Stanley Litow , pezzo grosso dell'IBM, rivolgendosi ad una platea fatta di molti giovani. IBM difatti lancia una 3D