Una ricerca dissotterra le radici ebraiche di indiani nativi americani

Un nuovo studio,  intitolato "The Children of Abraham in the Genome Era", il più grande del suo genere mai condotto, rivela che il popolo ebraico condivide il significato chiaro genomico. A quanto pare, ad esempio, la somiglianza genetica tra un ebreo italiano e un polacco ebreo è la più grande somiglianza tra ebrei  e cristiani.

Lo studio ha trovato correlazioni tra parti genetiche degli ebrei ashkenaziti che potrebbe suggerire che la maggior parte di loro sono antenati di un piccolo numero di madri originali. I ricercatori hanno notato che il livello di parentela tra gli ebrei Ashkenazi è simile al livello di parentela tra cugini di quinto grado.


A dimostrarlo i genetisti del centro medico Sheba, vicino a Tel Aviv, che hanno pubblicato la loro ricerca sull'American Journal of Human Genetics.


Alcuni dei 237 ebrei che rappresentano le tre principali comunità della diaspora, tra cui gli ebrei Ashkenazi da tutta Europa, sefarditi e mizrahim dalla Siria, Iran e Iraq, hanno partecipato allo studio.


La ricerca dissotterra inoltre le radici ebraiche di un piccolo gruppo di indiani americani nativi del Colorado, ad ovest degli Stati Uniti. Analizzando il dna dei nativi americani gli scienziati hanno rilevato la presenza del gene BRCA1, una mutazione genetica tipica degli ebrei Ashkenazi, espulsi dalla Spagna nel 1492, alcuni di loro sarebbero partiti per l'America con  Cristoforo Colombo.   

Immagine: www.alljewishlinks.com