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Ecco dicembre (sulla fine del mondo)

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Con l'inizio del mese si mette in moto il chiacchierio sulla tanto temuta fine del mondo ipotizzata dal Calendario Maya. Quanto segue è una poesia del sottoscritto dedicata a questo assurda profezia. Ecco dicembre. Scopriam dunque le carte. Restiamo in attesa del beffardo evento che l'informazione ha confezionato ad arte portando angoscia e paura a iosa creando un clima di totale frastornamento. Ma ora ci siamo: è giunto il momento. Vediamo se la profezia Maya si avvera, se la paventata fine del mondo surclassa la nostra umile preghiera. Si avverte nell'aria un clima di misticismo e c'è chi resta preda di facile isterismo. La gente si aggira con l'aria stanca, qualcuno si munisce del kit di sopravvivenza con l'intento di poterla far franca. Per fortuna si respira lo spirito del Natale, sperando che il suo avvento rifugga il male. Sarà una festività un poco in sordina poic

George, la tartaruga gigante di Pinta Island

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Nel XVIII secolo le tartarughe giganti delle  isole Galapagos erano circa 300.000, ed i marinai se ne cibavano senza troppi complimenti. Poi furono introdotte nelle isole delle specie invasive come i ratti e li cominciò il declino di questi lenti animali. Si pensava che la tartaruga gigante delle Galapagos 'Lonesome George' morta nel giugno di quest'anno, fosse l'ultima della sua specie potrebbe e invece potrebbe non essere così. Gli scienziati sulle isole Galapagos hanno trovato 17 altre tartarughe che sembrano essere strettamente imparentate con le tartarughe giganti di Pinta Island e hanno caratteristiche genetiche simile a George e pensano che alcune di loro possono essere anche dello stesso genere di George. La scoperta di materiale genetico simile significa che ci potrebbero essere "ibridi aggiuntivi sul Wolf Volcano" e anche individui su Pinta Island che potrebbero essere puri, hanno detto gli scienziati. Un comunicato del Galapagos Nation

Violenze su bambini e ragazze nelle scuole della medioevale India

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Violenze e soprusi su giovani e bambini nelle scuole, un po' ovunque nel mondo. La ragazza è stata costretta a rimuovere i suoi vestiti da una insegnante donna in una scuola nel nord-ovest di Delhi dopo essere stata accusata di aver rubato soldi e un telefono cellulare ad un compagno di classe. Tornata a casa dopo la scuola si è buttata giù dal balcone del quarto piano di casa sua. I suoi parenti hanno detto che era stata sconvolta dalla sua umiliazione pubblica. Il suo caso è emerso in mezzo ad una serie di rapporti di attacchi brutali su bambini da parte degli insegnanti in tutta l'India. Un bambino di quattro anni è stato costretto a bere la propria urina dalla sua maestra d'asilo in Andhra Pradesh per punirlo di essersi bagnato da solo. Un bambino di cinque anni nello stesso stato è stato picchiato da un preside di una scuola di grammatica, mentre una ragazza di sette anni è stata picchiato dal suo insegnante di matematica per non aver risoltoe un problema.  U

"The Mastaba" la scultura a forma di piramide più grande al mondo

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Christo, al secolo   Christo Vladimirov Javacheff , artista bulgaro di fama mondiale , ha in progetto  una scultura gigantesca piramidale  in Abu Dhabi. Nel suo nuovo progetto , che porta avanti con la moglie, ha intenzione di eclissare la grande piramide di Giza, costruendo una piramide piatta di ben 152 metri di altezza,  sostenendo che il risultato sarebbe la scultura permanente più grande del mondo. La piramide, che sarà conosciuta come "The Mastaba," sarebbe fatao da 410.000 barili di petrolio multicolori e verrebbe realizzata in un paesaggio desertico nella regione di al-Gharbia, a 100 km da Abu Dhabi. Le botti accatastate saranno dipinte  con colori ispirati alle sabbie gialle e rosso  per  ricreare l'effetto visivo di un mosaico islamico, L'artista ha detto: "Quando il sole sorge, la parete verticale diventerà come piena d'oro." Christo ha detto al giornale britannico  the Observer che la  costruzione di Mastaba durerà 30 mesi e coin

Turnip Rock, l'isola a forma di rapa

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Appena al largo della costa del Michigan nel  Lake Huron c'è TURNIP ROCK, una grande roccia a forma di rapa. La particolare forma è il risultato di migliaia di anni di erosione da onde di tempesta. Alberi alti venti e più metri e altra vegetazione sono cresciuti nella parte superiore dell'isolata roccia. Appena ad ovest della roccia è il "thumbnail" - la miniatura (o "punta del pollice") roccia, che è il punto più a nord sul "pollice" del Michigan. Il terreno circostante è di proprietà privata, per cui i visitatori possono solo visualizzare la roccia tramite barca o sul lago ghiacciato in inverno. Immagine:  atlasobscura.com

Maya, la civiltà perduta

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Bisogna risalire di molti secoli per ritrovare le radici della civiltà Maya che prosperò nella zona dello Yucatan tra il 1500 a.C al quasi mille, nell'odierno Messico.                     Tutti sanno della presunta profezia, che più che sconvolgere la Terra, sta portando tanto turismo a riscoprire i siti archeologici Maya. Sconfitta dalla scienza, la credenza è diventata voglia di conoscere la civiltà Maya. I Maya amavano la circolarità del tempo legata alla loro cultura agricola e quindi calendarizzavano come noi facciamo con le stagioni e gli anni. Se poi si va a Chichen Itza, considerata la loro capitale, tutto fa riferimento allo scorrere naturale del tempo, dalle alba agli equinozi.                   Le rovine, considerate tra le zone archeologiche più importanti al mondo, si estendono su un area di 3 chilometri quadrati e conservano la famosa piramide, un tempio chiamato El Castillo. Il tempio è costruito in modo tale che agli equinozi di primavera e d'autunno

Come cancellarsi da Internet per sempre

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Per le persone famose come anche per chi ha avuto guai seri con la giustizia scomparire da Internet è praticamente impossibile. Ma per l'individuo normale, la gente comune, per intenderci, è sorprendentemente facile. Dipende solo dalle informazioni che girano per la rete. Chi è stanco di essere rintracciato su Internet, chi non ne può più di vedere il proprio nome associato a chissà quali vicende, può decidersi di togliersi dal web seguendo le istruzioni che seguono, ma che per motivi di lunghezza, The Sunday Post sintetizza fino ad un certo punto e poi vi lascia il link (in inglese) su cui potete approfondire meglio la questione. Passaggio 1: Eliminare account di social network Per prima cosa eliminare gli account dei social network. Le probabilità che ci sia il tuo nome su una ricerca su Google deriva dal fatto che ci sono  i profili dei social network quali Facebook, Twitter, LinkedIn, Google+, e in qualsiasi altro luogo del web dove si sta utilizzando il tuo vero nom