L'incidente di Dyatlov Pass alimentò terrore e teorie del complotto
A distanza di oltre 60 anni, l'incidente di Dyatlov Pass è stato attribuito a una rara e violenta tipologia di valanghe. A risolvere il mistero una coppia di componenti della Scuola Politecnica Federale di Losanna (EPFL) e del Politecnico federale di Zurigo (ETH), che hanno pubblicato un articolo sulla rivista Communications Earth & Environment per rendere noti i risultati del loro lavoro. Nel gennaio 1959, un gruppo di dieci membri composti principalmente da studenti del Politecnico degli Urali, guidati da Igor Dyatlov, partì per una spedizione di 14 giorni sul monte Gora Otorten nella parte settentrionale dei monti Urali, sul versante orientale del Cholatčachl', che in mansi significa "montagna dei morti Nove ragazzi sono stati trovati morti diversi giorni dopo, con ossa fratturate e ferite gravi. L'incidente, che ha ricevuto un'intensa copertura mediatica, ha suscitato le teorie più inverosimili per spiegare le tragiche morti. Johan Gaume dell'EPFL e Ale