Post
Visualizzazione dei post con l'etichetta musica
Un Nobel che va, un Nobel che viene
- Ottieni link
- X
- Altre app
Consegnato oggi il Premio Nobel per la letteratura al cantante e compositore americano Bob Dylan. L'Accademia svedese ha motivato il premio per la "nuova poetica espressiva all'interno della grande tradizione canora americana ". I giornalisti e gli altri hanno reagito con un forte applauso non appena è stato letto il suo nome. Sebbene il suo lavoro non si adatti perfettamente ai canoni tradizionali letterari di romanzi, poesie e racconti che il premio tradizionalmente riconosce, il prestigioso premio è andato proprio a Robert Allen Zimmerman in arte Bob Dylan, il menestrello di Duluth, (Minnesota) in cui nacque il 24 maggio 1941. E 'il primo vincitore americano del premio Nobel per la letteratura da Toni Morrison nel 1992. Così il leggendario folk singer si unisce ad altri importanti premi Nobel del passato . Qualche ora prima, in una coincidenza davvero straordinaria, si era spento all'Ospedale Sacco di Milano Dario Fo, un altro Premio Nobe l
Allora, son problemi che vanno sistemati!
- Ottieni link
- X
- Altre app
Negli ultimi tempi vedo il dilagare dell'intemperanza. L'impossibilità di contenersi nel proprio comportamento sta travalicando ormai qualsiasi pudore. Ci si vuol sentire liberi solo per poter fare quello che più ci aggrada, senza pensar che forse quel che aggrada a noi potrebbe infastidire altri. Se viaggio in metro, autobus o treno ed occupo coi piedi, le scarpe o il bagaglio il sedile libero davanti perché ancora nessuno l'ha occupato ed arriva qualcuno, sarebbe bene che educatamente togliessi bagaglio, piedi e scarpe dal sedile consentendo al nuovo venuto di accomodarsi. E' il meno che si può fare in un paese civile abitato da esseri rispettosi. No ! Se vivo in un condominio e mi piace ascoltare musica ad alto volume uso la cuffia. Se alzo il volume costringendo altri ad ascoltare la mia musica, può darsi che qualcuno apprezzi un altro tipo di musica e allora dovrebbe chiudere la finestra privandosi dell'aria fresca che penetra nell'appartamento o ma
Il segreto per vivere a lungo
- Ottieni link
- X
- Altre app
Tutti vogliamo vivere a lungo. Gli esperti hanno i loro consigli su come raggiungere la longevità, ma forse i suggerimenti più convincenti sono quelli provenienti da persone che in realtà sono riusciti a farlo. Pertanto, cerchiamo di scoprire quali sono i segreti di chi ha superato i 100 anni. Jeanne Louise Calment, una francese che ha vissuto per 122 anni e 164 giorni, attribuì la sua longevità all'olio d'oliva. Lo inseriva in ogni cibo che mangiava e lo strofinava sulla sua pelle. Oltre a questo, spesso beveva vino porto e mangiava quasi un chilo di cioccolato ogni settimana. La dieta di Joan Riudavets Moll, 114 anni e 81 giorni include in genere olio d'oliva, pomodori, pesce e pane. Jiroemon Kimura , che la scorsa settimana è diventato l'uomo più vecchio del mondo, secondo lui, sta vivendo a lungo grazie a una combinazione di fortuna nei primi anni di vita e, più tardi, a buoni geni per sopravvivere sette decenni in più rispetto alla maggior parte dei suoi c
Senegal: Youssou N'Dour, ministro della cultura
- Ottieni link
- X
- Altre app
Ci aveva provato George Weah , il famoso calciatore del Milan vincitore del pallone d'oro nel 1995 a buttarsi in politica nel suo Paese, la Liberia, ma gli era andata male. Ce l'ha fatta invece ora in Senegal, uno dei paesi più soleggiati al mondo con più di 3000 ore di sole annue, la star della musica africana Youssou N'Dour , autore per aver portato al successo la sua mirabile (sia nel sound che nel testo) Seven seconds (video). In effetti Youssou N'Dour, che era stato fatto fuori nella corsa alle presidenziali, ha sostenuto in seguito la candidatura di Macky Sall eletto capo dello Stato, il quale attorniandosi di suoi collaboratori ha nominato N'Dour ministro della Cultura. Di senegalesi se ne vedono tanti per le strade del vecchio continente. Si riconoscono subito nei loro costumi fatti con stoffe dai colori più smaglianti e da disegni più arditi che si possono immaginare (Moravia ) e dalla cura del loro aspetto fisico, oltre che dalle elaborate a
Omaggio a un gigante della Chiesa
- Ottieni link
- X
- Altre app
" E Gesù che cercate quando cercate la felicità" (Tor Vergata 2000) Questa canzone, intitolata semplicemente "Padre Santo", che dedico a papa Karol Wojtyla nel giorno della sua Beatificazione , l'ho scritta con addosso una grande tristezza poche ore dopo la sua dipartita da questo mondo, la sera tardi del 2 aprile 2005. L'ho cantata in pubblico l'anno dopo nella messa della domenica in una chiesa nei pressi di Roma accompagnandomi da solo con la chitarra e col coro dei chierichetti, e mi ha fatto molto piacere sapere che è stata apprezzata. Proporla ora, cantandola così come viene, usando una webcam, la voce e la sola chitarra... è il meno che posso fare in questo giorno così importante per la figura di questo gigante della Chiesa di Roma, che proprio oggi viene reso Beato in una splendida cornice che solo Roma può offrire . Al grande papa Giovanni Paolo II by youtube Immagine: avifaunafree.com
Una canzone dedicata a Papa Giovanni Paolo II: Padre Santo
- Ottieni link
- X
- Altre app
La sera del 2 aprile 2005 il Santo Padre papa Giovanni Paolo II ha lasciato questo nostro mondo. Quella sera, non mi vergogno a dirlo, io ho pianto. Forse perchè la sua "immensa figura" aveva sostituito la figura di un padre che mi aveva lasciato troppo presto. Neanche un'ora dopo il triste evento, come di solito mi succede nei momenti che mi colpiscono profondamente, ho preso la chitarra buttata nell'angolo della stanza, ed ho cominciato a spizzicare le corde con una intensa tristezza nel cuore. Poi, qualche minuto dopo, magicamente, alcuni accordi si sono combinati tra loro, seguiti da un testo venutomi spontaneamente a mente... E' nata così una canzone, a cui ho dato il titolo " Padre Santo ". L'ho voluta cantare in una chiesa nei pressi di Roma, facendomi accompagnare da un coro di giovani boys scout... Ovviamente, mi piacerebbe pubblicarla con qualche casa discografica, ma in verità, sebbene di canzoni ne abbia composte diverse, sono t
"Stand by me" tra gli homeless del mondo
- Ottieni link
- X
- Altre app
Stand by Me è un brano basato su un gospel del 1955 dei The Staples Singers, portato al successo da Ben E. King nel 1961. Ha raggiunto la top ten dei singoli più venduti negli Stati Uniti per due volte, nel 1961 e nel 1986, in occasione dell'uscita del film Stand by me - Ricordo di un'estate, e il primo posto nella classifica britannica. Numerose cover del brano sono state pubblicate, la versione più nota è quella di John Lennon, giunta alla ventesima posizione dei singoli più venduti nel Regno Unito. In Italia, con il titolo di Pregherò, ha avuto un grande successo con Adriano Celentano. Adesso c'è questa nuova bellissima versione, su una iniziativa di Playing for Change, cantata da Homeless della Louisiana ed altri artisti di strada del mondo. Fantastica! Playing for Change è un movimento multimediale creata per ispirare, collegare, e portare la pace nel mondo attraverso la musica. L'idea del progetto è nato con l'intento che con la musica si possano abba