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Visualizzazione dei post con l'etichetta fame

Una immagine di ieri che vale pure per oggi

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Visto il tipo di festività in corso, ho pensato che forse è meglio postare un'immagine diversa da quella che ho pubblicato stamane. E senza stare a domandarmi, come mi ha scritto una volta mio fratello, che sarebbe difficile capire la terra osservandola su una pietra lunare o capire perché nella parte superiore del globo sono ricchi, in quella centrale sono poveri e sfigati e in quella di sotto non c'è la stessa concentrazione di gente... vi mostro una immagine di ieri, ma vale anche per oggi, che fa pensare alle grosse difficoltà di un mondo che ha perso il controllo da parte di un essere umano stressato. Ma valli a capire questi terrestri! Vi rinnovo un BUON NATALE e STATE BENE.

Nelle nostre mani

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Voglio proporvi un collage che mi ha procurato forti emozioni nel crearlo.  Risale a cavallo del millenio (1999 - 2000), un periodo assai creativo della mia vita allorchè mi rinchiusi per circa un anno in una stanza di un piccolo castello in preda ad una produzione personale sfrenata. In quel periodo mi riuscì di scrivere due libri, ed imparare Internet. Ma ho anche composto oltre cento collages, utilizzando ritagli di giornali, manifesti pubblicitari, vecchie brochure, fumetti e quant'altro alcuni dei quali mostro, riveduti e corretti per il web, su www.elvuxBiz.com   e Elvuxweb.blogspot.it Pubblicare questo collage, uno dei primi realizzati, anche se non è riuscito proprio bene, mi ha dato forti emozioni. Avrei voluto intitolarlo "Nelle mani del Signore " ma credo sia più appropriato il titolo " Nelle nostre mani " perché se l'egoismo umano prevarrà sulla vita degli altri in maniera così determinante, solo NOI possiamo cambiare questo orribile stato

Siberia: l'antico bisonte congelato nel ghiaccio eterno per 9300 anni

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In Siberia, luogo freddo, remoto alle estremità della Terra, dove sovente vengono rinvenuti resti e ossa di antichi animali, come a volere sottolineare che questo freddo angolo di mondo riponga nelle sue sterminate steppe uno speciale scrigno del passato che continua a regalarci ampie testimonianze di vita vissuta di antichissimi animali e uomini e animali estinti. Stavolta, ecco spuntare da quelle terre dimenticate da Dio, un'altra testimonianza, che riguarda un antenato del bisonte moderno: il bisonte delle steppe ( Bison priscus ), rimasto congelato nel ghiaccio eterno per 9300 anni . E' stato scoperto nel 2011 dagli Yana-Indigirka Lowland , una tribù del nord della Siberia. I resti erano ben conservati . L'antico animale presentava una buona carcassa sulla quale studiare. E' stata poi effettuata una tomografia computerizzata o CT, scansione sul cervello (necroscopia completa, autopsia, della creatura congelata) ed i risultati, che saranno pubblicati nel

Coppa del mondo in Brasile: la diversa fame

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Tra 5 giorni avranno inizio i Campionati del mondo di calcio in Brasile e mai come questa volta il clima che li accompagnerà sarà del tutto diverso da quello tradizionale che promuove e pubblicizza l'evento con spot pubblicitari e grandi spettacoli, parate, mostre e via dicendo organizzati dai grandi sponsor mondiali. Nelle strade, non ci sono i festoni ver­deoro, le bandiere alle fine­stre, i graf­fiti beneau­gu­ranti con i fac­cioni dei cra­ques della Nazio­nale bra­si­liana La crescente violenza nelle strade promette di interrompere anche la cuccagna del marketing multinazionale per tutta la durata del torneo mondiale. I manifestanti del grande Paese sudamericano, facente parte dei BRIC (S) , a fronte degli ingenti 14 e più miliardi di dollari spesi per organizzare l'evento (di cui l’85% proveniente da fondi pubblici) , rispondono, con azioni di protesta contro l'elevata povertà e quindi fame che li affligge, la mancanza di assistenza sanitaria, i deficitari se

Dimenticato su isola, muore di fame

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Tragica odissea per tecnico coreano La trama sembra quella di un film d'avventura, ma l'epilogo della vicenda è quello di una tragedia. Sull'isola russa di Sachalin un tecnico nordcoreano è morto di fame perché la sua compagnia si è dimenticata di inviare i rifornimenti nel centro di lavorazione del legname in cui prestava servizio. A scoprire il cadavere sono stati i funzionari del ministero dell'Interno di Mosca durante un'ispezione. Nel piccolo impianto nei pressi del villaggio di Nish, la società nordcoreana aveva inviato due tecnici, lasciando loro soltanto una scorta minima di cibo e nessun mezzo di trasporto o di comunicazione. Il loro compito, secondo quanto si apprende, era quello di controllare lo stato dei macchinari nel periodo in cui erano chiuse le attività e non c'erano operai, ma qualcosa non ha funzionato e l'azienda si è scordata di inviare nuove provviste. Uno dei due impiegati è morto di fame, l'altro è stato trovato molto debilitato