Dimenticato su isola, muore di fame
Tragica odissea per tecnico coreano
La trama sembra quella di un film d'avventura, ma l'epilogo della vicenda è quello di una tragedia. Sull'isola russa di Sachalin un tecnico nordcoreano è morto di fame perché la sua compagnia si è dimenticata di inviare i rifornimenti nel centro di lavorazione del legname in cui prestava servizio. A scoprire il cadavere sono stati i funzionari del ministero dell'Interno di Mosca durante un'ispezione.
Nel piccolo impianto nei pressi del villaggio di Nish, la società nordcoreana aveva inviato due tecnici, lasciando loro soltanto una scorta minima di cibo e nessun mezzo di trasporto o di comunicazione. Il loro compito, secondo quanto si apprende, era quello di controllare lo stato dei macchinari nel periodo in cui erano chiuse le attività e non c'erano operai, ma qualcosa non ha funzionato e l'azienda si è scordata di inviare nuove provviste.
Uno dei due impiegati è morto di fame, l'altro è stato trovato molto debilitato. Le autorità russe avevano sollecitato più volte la compagnia a verificare lo stato di salute dei due tecnici, ma invano. Il lavoratore deceduto, si è appreso, era tra l'altro in arretrato di 18 mesi con gli stipendi.
Fonte: Tgcom
Immagine: marenostrum.org/
La trama sembra quella di un film d'avventura, ma l'epilogo della vicenda è quello di una tragedia. Sull'isola russa di Sachalin un tecnico nordcoreano è morto di fame perché la sua compagnia si è dimenticata di inviare i rifornimenti nel centro di lavorazione del legname in cui prestava servizio. A scoprire il cadavere sono stati i funzionari del ministero dell'Interno di Mosca durante un'ispezione.
Nel piccolo impianto nei pressi del villaggio di Nish, la società nordcoreana aveva inviato due tecnici, lasciando loro soltanto una scorta minima di cibo e nessun mezzo di trasporto o di comunicazione. Il loro compito, secondo quanto si apprende, era quello di controllare lo stato dei macchinari nel periodo in cui erano chiuse le attività e non c'erano operai, ma qualcosa non ha funzionato e l'azienda si è scordata di inviare nuove provviste.
Uno dei due impiegati è morto di fame, l'altro è stato trovato molto debilitato. Le autorità russe avevano sollecitato più volte la compagnia a verificare lo stato di salute dei due tecnici, ma invano. Il lavoratore deceduto, si è appreso, era tra l'altro in arretrato di 18 mesi con gli stipendi.
Fonte: Tgcom
Immagine: marenostrum.org/
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