Il potere salutare dei super ortaggi
L'estate è il periodo dell'anno in cui frutta, ortaggi e verdure prendono il sopravvento su altri alimenti poichè permettono una cucina fresca, rapida e molto salutare.
In Italia l'agricoltura rappresenta il 15% del PIL per 250 miliardi di euro e 900 mila imprese con un super export che è volato oltre i 25 miliardi nel 2009 e che quest'anno già registra un bel balzo del 10%. Ma nonostante i pregevoli risultati è un settore che ha sofferto lo sforzo con una contrazione tra il 2008 e il 2009 che supera il 20%. Sebbene l'agricoltura italiana sia di grande qualità, viene fortemente contraffatta: 5 prodotti su sei vengono spacciati nel mondo come prodotti italiani pur non essendolo, facendo si che il settore resti vittima del dumping. Ciononostante nel periodo estivo l'agricoltura del nostro paese offre opportunità di lavoro a quasi 100 mila giovani.
In questo contesto, tuttavia il lavoro viene compensato con prodotti nuovi e fantasiosi, dove innovazione e tradizione offrono risultati eccellenti: dal pomodoro super dotato agli agrocosmetici e al distributore automatico di prodotti a chilometri zero.
Il super pomodoro, ribattezzato il "pomodoro-antirughe", è stato mostrato per la prima volta al Palalottomatica da Coldiretti, alla presenza di quindicimila agricoltori: è tutto naturale, dotato di superpoteri contro l'invecchiamento delle cellule e indicato nella prevenzione contro malattie cardiovascolari e tumori.
Il pomodoro ha una insolita forma squadrata ed è efficace, per effetto di un contenuto di licopene superiore al 50 per cento, anche nella prevenzione di alcune patologie. Si tratta di una varietà priva di organismi geneticamente modificati (Ogm) che vanta una elevata concentrazione di licopene, un betacarotene di cui viene riconosciuto l'effetto antiaging. Una sostanza che svolge un'azione antiossidante superiore al betacarotene.
Presto il super-pomodoro sarà sul mercato grazie alle cooperative e ai consorzi che aderiscono al progetto di una filiera tutta italiana. Inoltre, fa sapere Coldiretti, da un numero sempre maggiore di studi sta emergendo "come il licopene sia in grado di comportare una serie di benefici per la salute aiutando a prevenire alcuni tipi di tumore e malattie cardiovascolari e ritardando l'invecchiamento delle cellule del corpo".
Il super pomodoro, che ha una pezzatura di circa 70 grammi e una forma squadrata, è stato coltivato per adesso dalle aziende agricole situate in Emilia Romagna e Lombardia per essere trasformato nelle strutture cooperative e nei consorzi come passate e polpe ad alta concentrazione di licopene. Il suo contenuto e la capacità di assorbimento aumenta infatti considerevolmente in tutti i derivati del pomodoro poiché la cottura del frutto (sia casalinga sia industriale) risulta positiva per la stabilità della molecola, anche rispetto a quella della vitamina C. Varie ricerche dimostrano che il corpo può assorbire più efficacemente il licopene dopo che esso è stato trasformato in succhi, sughi, concentrati o ketchup. Si tratta di un risultato del progetto Coldiretti per la filiera agricola tutta italiana che punta ad offrire prodotti al cento per cento nazionali e firmati dagli stessi agricoltori. I derivati del pomodoro sono infatti la prima voce delle importazioni agroalimentari dalla Cina, con un quantitativo sbarcato in Italia nel 2009 pari a ben 82 milioni di chili da "spacciare" come Made in Italy.
Oltre al super pomodoro altri frutti e ortaggi curano la salute. Dalle patate arricchite di selenio a quelle dolci dal cuore viola, efficaci nella prevenzione del cancro; dal cocomero quadrato del sol levante alla rapa rossa al litio contro la depressione, ricca di antociani (quelli che si trovano nei mirtilli o nel vino rosso) e di litio. Le antocianine hanno un potere antiossidante, combattono i radicali liberi, i danni provocati dalle radiazioni ultraviolette, e la fragilità capillare di chi ha problemi di circolazione e di origine infiammatoria. Il litio è utile nelle cura delle malattie depressive.
Inoltre, da un'azienda aquilana associata a Confagricoltura arrivano le carote nere, gialle, rosse e bianche, ricche di antiossidanti che curano e prevengono tante malattie, dal cuore alla depressione.
"Il nostro obiettivo è valorizzare tutta la produzione tipica della Piana del Fucino nella direzione del benessere", spiega il titolare dell'azienda Alessandro Aureli, ricordando come la sempre maggiore attenzione per la salute e la cura del corpo ricorrendo a tecniche naturali, spinga la ricerca scientifica applicata all'agricoltura ad arricchire determinati prodotti di sostanze che hanno proprietà benefiche, come gli antociani, il selenio e la luteina.
La carota nera ad esempio è ricca di antociani, dall'alto potere antiossidante, la gialla invece vanta un alto contenuto di luteina per chi ha problemi agli occhi, essendo una sostanza che aumenta la densità del pigmento maculare della retina, per arrivare alle tradizionali carote arancioni, particolarmente ricche di betacarotene.
Immagine: www.newsfood.com/
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