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Una settimana in convento

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Buongiorno e buona domenica a voi tutti.  Il mio ritiro spirituale in convento è terminato e credo mi abbia fatto bene Sono andato a rinchiudermi in un convento per una settimana. Il monastero in cui mi trovo è stato eretto nel VI secolo da un gruppo di monaci benedettini. Si trova in una oasi di pace e serenità nel cuore della valle dell’Aniene. Un luogo lontano dai rumori quotidiani, dai ritmi folli di una vita che lascia sempre meno spazio al silenzio, alla meditazione, a se stessi. Solo le armonie antiche dei canti gregoriani o delle chiamate alla preghiera dei monaci interrompono la quiete e il relax raggiunto. Il piacere d’immergersi nella tranquillità incontaminata, il gusto sopraffino delle tavole semplici imbandite nei refettori da genuini e saporiti piatti della tradizione locale, ispirano quell’ineffabile piacere dei sensi che diventa anche pace dello spirito. Certo ci si deve adattare ad abitudini un po’ austere rispettando il silenzio. Vietati per questo telefoni e televis

L' inaspettata mossa di Facebook

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  Con quella faccia un po' così, quell'espressione un po così... Mark Zuckerberg, il 38enne  fondatore di Facebook, finalmente ci sorprende, prendendo posizione, preparandosi a contrastare, con la sua famosissima creatura social,  le vendite illegali di aree protette della foresta amazzonica sul proprio sito. Facebook afferma che inizierà a reprimere la vendita illegale di aree protette della foresta pluviale amazzonica sul suo sito e, come rivela la Bbc, non rivelerà come si propone di scovare le inserzioni incriminate, ma ha sottolineato che le nuove misure si applicheranno solo alle zone protette, come i terreni riservati alle popolazioni indigene e non alle foreste di proprietà pubblica.  Il gigante dei social media ha cambiato la sua politica a seguito di un'indagine della BBC trasmessa lo scorso febbraio, secondo cui appezzamenti di foresta pluviale grandi come mille campi da calcio venivano offerti in vendita sul servizio di annunci economici di Facebook: e molti di

Sarà questa l'ora della resa dei conti?

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Il mondo va cambiando. Questa lunga parentesi (che ancora non si chiude) del COVID 19 e della vaccinazione stanno interessando questo nostro mondo da oltre un anno e mezzo. Un qualcosa che mai, nella storia, sino a questo punto, ha coinvolto l'intera umanità. Il COVID 19, con tutti gli enigmi e le contraddizioni  che si porta dietro sulla sua effettiva esistenza e pericolosità, ha scosso il mondo, il quale sta vivendo un'era assai complicata, pericolosa e misteriosa... Si, misteriosa e colma di ansia, panico, terrore, con la paura di avere qualche malattia, o di stare per morire... Si aggiunga a tutto ciò, questo rifiorire di simbologie malefiche, che di certo lasciano riflettere, che si stanno verificando un po' qui e un po' la.  Ad esempio,  la frase pronunciata  dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, in occasione di un incontro privato con i Democratici della Camera, promettendo loro di "farcela" a salvare una versione ridotta del suo piano di revision

From China with nostalgia

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La Cina del ping pong e dell'ermetismo. Happy Sunday to you all

L'adorazione del Maligno non conosce ostacoli

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L'adorazione del Maligno non conosce ostacoli. Qui in Italia, negli anni passati, si è già visto il fantasmagorico esercizio della consacrazione satanica del San Gottardo , nel rituale mondialista che ha fotografato la vera anima dell'èlite occulta. Nel 2019 abbiamo avuto Moloch, la divinità luciferina, come gradito ospite al Colosseo, dove furono uccisi molti martiri cristiani e nell'aprile scorso, apparso misteriosamente in pieno centro a Milano. un caprone gigante, alto 14 metri e largo 12. Oltre ciò, un paio di mesi fa, la scultura della Madonna sa Santa Teresa di Gallura che sembra una vagina. Ma abbiamo avuto anche l'inaugurazione a Cinecitta del parco per i bambini con Moloch sopra KuKulKan, la divinità atzeca cui facevano i sacrifici squartando la gente tirandogli via il cuore. Ed ora, dulcis in fundo, in viaggio da Parigi arriva al Quirinale per una mostra durante l'equinozio di autunno (22 - 23 settembre) la "Porta dell'Inferno" una scultura

Tutto ebbe inizio da quel lontano 11 settembre

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  Si, tutto ebbe inizio da quel lontano 11 settembre. Sono passati venti anni e il mondo è cambiato completamente. Ed oggi ci sentiamo tutti più fragili perché troppe barriere si frappongono tra noi e la libertà a cui eravamo abituati. La vita scorre comunque, ma non ha più il sapore fresco e genuino di un tempo in cui si respirava l'aria a pieni polmoni... prima che i cambiamenti climatici e le mascherine anti-Covid entrassero così invasivamente nella nostra vita quotidiana. E' difficile accettare una simile realtà. Ci si sente prigionieri e in balia degli eventi incalzanti che pare non ci lascino tregua... Per chi crede, pur se è insopportabile tutto ciò, ha la sensazione di poter essere salvato e solo così può affrontare il futuro che ci attende. L'uomo stesso è irriconoscibile. Adesso quel che conta è il denaro, il potere, la forza, la prepotenza, l'avidità, l'ingordigia, la depravazione... il piacere paradossale di chi gode nel vedere l'altro soffrire... Ma

Ecce Caravaggio

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La complicata e irrequieta vita del Caravaggio raccontata magistralmente dal critico professor Vittorio Sgarbi nel suo nuovo libro “Ecce Caravaggio" edito da La nave di Teseo”