Sarà questa l'ora della resa dei conti?
Il mondo va cambiando. Questa lunga parentesi (che ancora non si chiude) del COVID 19 e della vaccinazione stanno interessando questo nostro mondo da oltre un anno e mezzo. Un qualcosa che mai, nella storia, sino a questo punto, ha coinvolto l'intera umanità. Il COVID 19, con tutti gli enigmi e le contraddizioni che si porta dietro sulla sua effettiva esistenza e pericolosità, ha scosso il mondo, il quale sta vivendo un'era assai complicata, pericolosa e misteriosa... Si, misteriosa e colma di ansia, panico, terrore, con la paura di avere qualche malattia, o di stare per morire...
Si aggiunga a tutto ciò, questo rifiorire di simbologie malefiche, che di certo lasciano riflettere, che si stanno verificando un po' qui e un po' la.
Ad esempio, la frase pronunciata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, in occasione di un incontro privato con i Democratici della Camera, promettendo loro di "farcela" a salvare una versione ridotta del suo piano di revisione del governo da 3,5 trilioni di dollari. Il suo è un tentativo di salvataggio di un disegno di legge relativo ai lavori pubblici dopo giorni di frenetiche trattative. È un momento cruciale sia per il presidente che per il partito, poiché gli indici di approvazione di Biden sono diminuiti e i democratici sono irrequieti, desiderosi di mantenere la promessa della sua campagna elettorale di ricostruire il paese.
La frase che il Presidente americano ha pronunciato è questa: "Non importa se è tra sei minuti, sei giorni o sei settimane. Ce la faremo!", non ha lasciato indifferenti, chiamiamoli i complottatori (chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti), poiché ormai li si conosce, inappropriatamente, con tale definizione. Ma avendo Biden usato la successione numerologica dei 3 numeri implicita nel suo breve discorso, che ha subito fatto il giro del mondo tra coloro che vedono dietro queste parole la simbologia satanica del 666... lascia riflettere, in quanto questo tema demoniaco viene riportato, proprio in questo periodo, in altri contesti.
Come sta accadendo a Roma,che in occasione dell'anno del settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta, dal 15 ottobre prende il via una mostra incentrata su uno straordinario itinerario artistico sulle orme della prima cantica della Divina Commedia, da Rodin a Botticelli, da Bosch al Beato Angelico. Un'analisi potente delle paure dell'uomo (così vive in questo periodo), sullo sfondo di una promessa di salvezza. Ad aprire l'itinerario sarà il misterioso e oscuro modello di fusione in gesso in scala 1:1 della monumentale - è alta sette metri - Porta dell'Inferno di Auguste Rodin, una scultura pazzesca sul quale lo scultore lavorò per quasi quarant’anni fino alla sua morte.
Che l'aria demoniaca abbia penetrato le menti di molti uomini non è una novità, ma che lo si manifesti così apertamente, quasi disinvoltamente, mettendo in campo tutto un simbolismo arcano e inquietante che abbia per oggetto l'inganno, il potere, il denaro, il sesso... lascia pensare.
Sarà questa l'ora, tanto attesa dai credenti, della resa dei conti?
Fonte: ilprofessorechos.blogspot.com
Immagine: www.zuerich.com
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