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Pensavamo di conoscere tutto sul nostro pianeta ma l'era dell'esplorazione è tutt'altro che finita...

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La cartografia ha una storia antica. Ma sorprendentemente le prime mappe conosciute sono delle stelle, non della terra. Segni risalenti al 14,500 BC  trovati sulle pareti delle caverne di Lascaux tracciano una parte del cielo notturno, incluse le tre stelle luminose Vega, Deneb e Altair (l'asterismo del Summer Triangle), così come il gruppo di stelle Pleiadi. Le Cuevas de El Castillo in Spagna contengono una mappa con segni della costellazione della Corona Boreale risalenti al 12000 aC . Riguardo invece la cartografia terrestre fu la civiltà greca quella che contribuì a sviluppare enormemente la comprensione della cartografia come una scienza importante per la società in generale. Tolomeo, Erodoto, Anassimandro, Eratostene avevano tutti un'enorme influenza sulle scienze della terra occidentale, compresa la geografia. Hanno eseguito uno studio approfondito delle dimensioni e della forma della terra e delle sue aree abitabili, delle zone climatiche e delle posizioni dei pae

Marx: voglio una vita sregolata, di quelle vite fatte così...

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Quanto segue è in parte tratto da un vecchio articolo di Edgarda Ferri che io pubblico volentieri, poiché ne esce fuori un ritratto piuttosto inedito di Karl Marx, svelato dalla donna della sua vita. Lei è bella, intelligente, raffinata. Lui è passionale, egoista, ribelle. Per seguirlo la baronessina Von Westphalen accetterà qualunque sacrificio: la miseria, l'esilio, i continui tradimenti. Perfino il figlio che Marx avrà da una cameriera. Ne esce fuori il ritratto di un Karl Mark inimmaginabile e di una Jenny paziente e più rivoluzionaria di lui. La più bella e corteggiata ragazza di Treviri, una città della Germania sud-occidentale, situata nella regione vinicola della Mosella, vicino al confine con il Lussemburgo. "Una bruna altera dagli occhi verdi, ovale perfetto, carnagione di tuberosa. Una personalità vivace, non priva di mordente, caustica." E poi elegante, raffinata, colta. Così la scrittrice  Francoise Giroud  racconta la baronessina Jenny won Westphalen

La contessa di Castiglione - film completo

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Eccovi un bel film storico del 1954. Virginia Oldoini Verasis, contessa di Castiglione. Donna bellissima, affascinante e intelligente. Ha sposato nel 1854, all'età di 17 anni, Francesco Verasis, conte di Castiglione. Cugina di Camillo Benso, conte di Cavour, dal quale fu mandata in Francia per convincere, con le sue arti femminili, Napoleone III a far la guerra al fianco del Piemonte. Buona visione e una tranquilla e spensierata domenica.

Un giorno sui libri di storia si leggerà di...

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Un giorno sui libri di storia si leggerà di Carola di Olanda che ha sfidato con coraggio il governo italiano e ne è uscita trionfante... La leggenda di Carola di Olanda comincia così: Nei mari tempestosi e tra i venti infidi la comandante tirò dritto verso il suo roseo destino... Me lo immagino cosi questo " fatto storico di cosi alta levatura " che sta facendo tremare i Palazzi del potere. .. Adesso, l'eroina dell'estate, chissà, forse riceverà gli onori che le si debbono e magari incontrerà pure le nuove nominate europee Ursula von der Leyen e Christine Lagarde, oltre al presidente francese Macron, forse anche Angela Merkel e probabilmente il nuovo eletto presidente europeo David Sassoli... Non dimentichiamoci però che è  giusto che tutta l'Europa faccia la sua parte: Germania, Francia e gli altri paesi, debbono accogliere la loro quota di migranti. Non si può lasciare sola l'Italia in una Europa che fa acqua da tutte le parti... Immagine:  www.i

Lo scorrere del Tempo nella storia dell'umanità

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Molte persone non hanno idea dello scorrere del tempo attraverso i grandi eventi della storia della vita sul nostro pianeta, per cui ritengo molto interessante proporvi una semplificazione, con un esempio davvero calzante, della storia della vita sulla Terra raccontata da Piero Angela in una puntata di Superquark. La parte iniziale della storia della vita sulla Terra è stata molto ma molto lenta. Quasi niente è cambiato per miliardi di anni.  Poi, man mano che le forme viventi sono diventate più complesse, si è verificata un'accelerazione sempre più crescente, che alla fine, con l'arrivo dell'uomo, è diventata frenetica. Ora, tutto diventa più chiaro se si paragonano i 3 miliardi e 800 milioni di anni della storia della vita sulla Terra ai giorni di un calendario. Se si pone come partenza dalle prime forme batteriche il 1 gennaio e il mondo di oggi alla mezzanotte del 31 dicembre, ecco come viene riassunta la storia della vita sulla Terra: 1 gennaio: appaiono i

L'America di periferia di Edward Hopper

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 Nighthawks, 1942. olio su tela, 84,1×152,4 cm. Art Institute of Chicago, Chicago L'America di periferia e di seconda classe di Edward Hopper . Nella pittura di Hopper gli esseri umani sono figure isolate o di personaggi tra cui non esiste un rapporto: non si guardano in faccia, non parlano tra loro, ciascuno sta per proprio conto, in una bolla di solitudine. Una volta, parlando delle illustrazioni per le riviste che gli dettero da vivere fino al 1924, Hopper confessò al critico Lloyd Goodrich che non gli interessava gente in posa o che faceva delle smorfie. Quel che voleva fare era dipingere la luce del sole sul lato di una casa. In Nighthawks (i nottambuli), una delle immagini più famose dell'arte del XX secolo, la pittura raffigura tre clienti, tutti persi nei propri pensieri. La comprensione di Hopper delle possibilità espressive del gioco della luce su forme semplificate conferisce al dipinto la sua bellezza. Le lampade fluorescenti erano appena state in uso n

Verso occidente: la foto pubblicitaria che lasciò tutti noi a bocca aperta

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Chi scattò questa scioccante foto lo fece con una Nikon 73, nel porto di Durazzo. Erano circa le dodici, tredici del 7 agosto 1991. Era un agosto caldo e al porto vi era squallore e povertà di uomini che andavano incontro alla morte ma in realtà era una corda che avrebbe condotto ad una vita migliore, Verso Occidente e nessuno pensava al pericolo della propria vita, ma solo ed unicamente alla fuga. Con la caduta del regime comunista, oltre 10mila persone si ammassarono nel porto di Durazzo per emigrare in Italia in cerca di lavoro. Il 7 marzo, nel giro di poche ore, 27mila albanesi sbarcarono a Brindisi. Il secondo grande arrivo avvenne l'8 agosto dello stesso anno, con l'attracco nel porto di Bari di un mercantile partito da Durazzo, il Vlora, con 20mila migranti a bordo: il più grande sbarco nella storia italiana. Le persone affrontarono ore e ore di navigazione in condizioni inumane e un'accoglienza non sempre all'altezza della situazione... un po' come gli i