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Adesso che...

Adesso che ho cambiato volutamente impostazione del blog, rendendolo più tradizionale, faremo di questo appuntamento settimanale qualcosa di diverso, che possa soddisfare più lettori. Saluti ai lettori russi, tedeschi e americani e a tutti gli altri, perché so che seguite questo blog.  Dalla prossima domenica, quindi, oltre "il post della domenica" usuale, troveremo il modo di darvi altre notizie interessanti attraverso link scelti e nella loro lingua originale. Così è deciso. Buon proseguimento di settimana. Luciano Vecchi

Il Tamu Massif, il più grande vulcano sottomarino del mondo

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Per studiare le problematiche climatiche del pianeta, legate in un certo qual modo alla corrente anomala di El Nino, che si esprime soprattutto nel Pacifico occidentale, un team di scienziati della University of Hawaii, reduce da un viaggio a bordo della nave di ricerca Falkor attraverso l'equatore del Pacifico centrale, partirà a breve da Honolulu, per fare una "crociera di studio" navigando verso il Tamu Massif, il più grande vulcano sottomarino del mondo, che si trova nel nord ovest del Pacifico, a circa 1.000 miglia a est del Giappone. Il Tamu Massif (Massiccio Tamu) è una formazione geografica sottomarina unica, e il team scientifico intende esplorare le principali interazioni che ha con le dorsali medio-oceaniche utilizzando sistemi di mappatura e un magnetometro marino. Il Tamu Massif, che fa parte della catena montuosa sottomarina Shatsky, si è formata circa 130 - 145 milioni di anni fa dall'eruzione di diversi vulcani sottomarini ed è diventato inattiv

Ecuador: si è svegliato il vulcano Cotopaxi

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Il presidente dell'Ecuador Rafael Correa ha dichiarato lo stato di emergenza perché sta aumentando l'attività del vulcano Cotopaxi, vicino alla capitale Quito. Per precauzione, sinora sono state evacuate qualche centinaio di persone. Il decreto conferisce alle autorità una maggiore flessibilità nell'utilizzo dei fondi del governo per affrontare eventuali problemi. L'eruzione cominciata venerdì ha buttato fuori cenere per più di 2 miglia (5 chilometri) verso il cielo, spargendo polvere fine grigia sopra le strade, le case e le automobili nella regione entro circa 30 miglia (50 chilometri) a nord. Il Cotopaxi ((5.987 metri) è considerato uno dei vulcani più pericolosi del mondo, a causa di una copertura glaciale che lo rende incline al rapido movimento di colate vulcaniche di roccia e di fango. Le autorità hanno limitato l'accesso al parco che circonda gli alpinisti vulcano e sbarrate da scalare la vetta innevata. L'ultima eruzione del vulcano Cotopaxi

Gli insetti robot ci aiuteranno a fare un sacco di cose

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L'evoluzione non è solo per le specie biologiche; è anche qualcosa che può verificarsi con i robot. I ricercatori hanno scoperto che la selezione darwiniana    può essere usata per sviluppare robot controller  in grado di auto-organizzarsi efficacemente le attività. Gli scienziati hanno sviluppato dei comportamenti utilizzando complessi robot per l'evoluzione artificiale e robotica e dettagliate simulazioni robotiche. Questi risultati sono di particolare importanza per lo "swarm robotics" (sciami robotici). Lo  swarm robotics  si propone di utilizzare squadre di piccoli robot per esplorare ambienti complessi, come ad esempio la Luna o pianeti.   Una grande squadra di piccoli robot può coprire più gruppi più rapidamente, e potrebbe  anche aiutare nella ricerca e salvataggio di missioni sulla Terra Tuttavia, la progettazione di controller che permettono ai robot di organizzarsi in modo efficace non è facile,  questo è il motivo per cui i ricercatori hanno condott

Per questa domenica...

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Per questa domenica vi propongo soltanto questo video. Fa troppo caldo anche per scrivere. Buona domenica in ogni caso. From Evanescence Lacrymosa

Kepler 452B, il pianeta che ci sta mettendo sulla buona strada

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Siamo soli nell'Universo? La domanda che ha afflitto sempre pensatori, scienziati, mistici, luminari di tutti i tempi, a cui nessuno però ha mai dato una risposta. E se fossimo soli davvero?!  SI. Si, siamo sempre stati soli nell'Universo. La razza umana è sempre stata sola. E se il nuovo pianeta di cui ora parleremo avesse già avuto la vita; e se prima di esso un altro pianeta lontano aveva avuto la vita... fino a che la vita non è diventata più possibile (alte temperature, ribollimento degli oceani, effetto serra megalattico, cataclismi uno dietro l'altro...). Ora è il turno della Terra, che un giorno lontano (sperando che l'uomo non combini troppi casini per anticiparlo) , sposterà la vita su un altro pianeta... in una mitica staffetta interspaziale in cui solo la vita prende il testimone, perché il pianeta, che sino a quel momento aveva reso possibile la vita, allo stato raggiunto, non è più in grado di farlo. Ma torniamo a noi. Grazie al telescopio spazi

Guerra alle zanzare: uno studio ne indica la via

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Tra tutti gli animali e insetti, le zanzare uccidono il maggior numero di persone con quasi un milione di morti ogni anno. Un nuovo studio sul comportamento di questi fastidiosi insetti messo a punto da un team della University of Washington e il California Institute of Technology,  rivela che le zanzare hanno sviluppato una tripla minaccia mettendo in campo segnali visivi, olfattivi e termici per individuare gli esseri umani e poi morderli. Con l'aiuto della loro eccezionale capacità di fiuto, le zanzare individuano i corpi a sangue caldo e poi usano gli altri sensi, tra cui la visione di succhiare il sangue del bersaglio. Le zanzare possono sentire l'odore di anidride carbonica  (CO2), un gas che gli esseri umani e gli altri animali espirano naturalmente, dai 10 ai 50 metri di distanza. Poi la zanzara si avvicina verso la preda e ad una distanza di 5 a 15 metri inizia a studiare la propria strategia.  Poi, guidata da segnali visivi si muove più vicino al corpo dell&#