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Siberia: l'antico bisonte congelato nel ghiaccio eterno per 9300 anni

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In Siberia, luogo freddo, remoto alle estremità della Terra, dove sovente vengono rinvenuti resti e ossa di antichi animali, come a volere sottolineare che questo freddo angolo di mondo riponga nelle sue sterminate steppe uno speciale scrigno del passato che continua a regalarci ampie testimonianze di vita vissuta di antichissimi animali e uomini e animali estinti. Stavolta, ecco spuntare da quelle terre dimenticate da Dio, un'altra testimonianza, che riguarda un antenato del bisonte moderno: il bisonte delle steppe ( Bison priscus ), rimasto congelato nel ghiaccio eterno per 9300 anni . E' stato scoperto nel 2011 dagli Yana-Indigirka Lowland , una tribù del nord della Siberia. I resti erano ben conservati . L'antico animale presentava una buona carcassa sulla quale studiare. E' stata poi effettuata una tomografia computerizzata o CT, scansione sul cervello (necroscopia completa, autopsia, della creatura congelata) ed i risultati, che saranno pubblicati nel

Siberia: sulle tracce dello yeti

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Riusciremo un giorno a far luce sul mistero dei bigfoot? E' legittimo dubitarne, davanti alla marea di rapporti contraddittori: sono giganti oppure umanoidi di dimensioni superiori alla media? Sono pericolosi oppure innocui? Se si esaminano tutti i documenti in merito, l'altezza dei bigfoot sembra oscillare tra un metro e ottanta e due metri e venti: diversi testimoni, però affermano di averne incontrati alcuni di statura notevolmente maggiore. Ad esempio, nel 1977 a Belt Creek, nel Montana (Stati Uniti), un sottufficiale d'aviazione, accampato con due colleghi, sarebbe stato inseguito da un bigfoot alto quattro o cinque metri . Ma ci si può fidare di valutazioni fatte in preda a un comprensibile panico? Tuttavia, in qualche caso, sono stati possibili precisi rilevamenti. Nell'aprile del 1979, il sedicenne Tim Meissner scorse a due riprese un bigfoot vicino a casa sua, nella Columbia Britannica: la prima volta nel punto preciso in cui aveva visto questa creatura prima

Un astronave sui cieli della Siberia (video)

Una settimana fa nella regione di Khabarovsk , gli abitanti di uno sperduto villaggio dell'estremo oriente siberiano, Lesopilniy , dicono di aver visto fluttuare a lungo nei cieli un gigantesco corpo volante dal diametro, dicono, di un paio di centinaia di metri. L'oggetto è stato ripreso dai radar da una delle basi militari nelle vicinanze, che lo hanno visto pure ad occhio nudo e hanno provato a colpirlo con dei razzi, ma l'UFO ha cambiato direzione, e alla fine hanno sparato verso il cielo. L'evento è durato più di due ore. Un certo numero di residenti ha tentato di filmare l'astronave, ma con un cielo poco illuminato, è stato difficile fotografarlo. Sembra che l'impresa sia riuscità ad un ragazzino, diventato l'eroe del piccolo paese. Pare lo abbia filmato con un telefonino, ottenendo però solo un risultato modesto. In pratica immagini totalmente scure e inservibili che lo stesso ragazzino ha però immortalato disegnandolo. La nave spaziale aliena è

Donna cannibale mangia parti del corpo d'una sua amica

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Caso di cannibalismo in Siberia. Ad Irkutsk (Siberia), una donna di ventisette anni, Olesya Mostovschikova, sotto l'effetto di una sbornia, ha colpito a morte con un'ascia la sua amica Tatiana Romanchuk, di 32 anni, cucinando parte del suo corpo e mangiandolo sotto gli occhi atterriti di suo figlio di sette anni. Davanti l'ufficiale di polizia Oleg Lobach, la donna cannibale ha raccontato le fasi del suo tremendo gesto. " Ho preso l'ascia e l'ho colpita ripetutamente sulla testa. Poi le ho tagliato le orecchie, scavato in fuori un occhio, e le ho tagliato un braccio e una mano. Dopo ho cucinato queste sue parti nel forno ". Un testimone, amico della donna cannibale, sostiene che Olesya è stata costretta (!!!) a mangiare la carne della sua amica. La polizia ha trovato le gambe di Tatiana in una pattumiera. Fonte: www.thesun.co.uk immagine: i23.ebayimg.com/

La cometa killer di 13 mila anni fa

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Dei microscopici diamanti rinvenuti ad appena qualche metro sotto il suolo in diversi luoghi del Nord America, suggeriscono agli scienziati dell'università dell'Oregon che uno sciame di comete infuocate si è schiantate al suolo circa 13 mila anni fa. Qualcosa del genere di quanto accadde nel 1908 a Tunguska in Siberia. Secondo gli studiosi , l'impatto al suolo ha provocato una serie di esplosioni accecanti in atmosfera equivalenti alla potenza di migliaia di bombe atomiche causando una forte perturbazione da trasformarsi in seguito in un'ondata di freddo talmente eccezionale da portare all'estinzione diverse creature animali, in particolare il mammut. Pare che l'esplosione abbia riguardato pure la zona del Grandi Laghi (Great Lakes) , da cui si generò un'inondazione piuttosto voluminosa nel Mississippi, che a sua volta causò dei grandi cambiamenti nell'Atlantico tali da introdurre il periodo di glaciazione conosciuto come Younger Dryas . La cometa avr

Il mistero di Tunguska

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Un team di scienziati del Marine Science Institute (Istituto di Scienze Marine) di Bologna , afferma di aver localizzato il cratere lasciato dalla più potente esplosione naturale che la storia recente abbia mai avuto, quella avvenuta alle ore 7,14 locali del 30 giugno del 1908, allorchè una cometa o un asteroide è esploso a circa 8 chilometri d'altezza, sopra la taiga nei pressi del fiume Tunguska, nel cuore della Siberia Orientale. Sull'asteroide, cometa o meteorite abbattutasi sulla superficie siberiana, s'è detto di tutto... pure che potesse trattarsi d'una astronave aliena. C'è chi sostiene che l'immane esplosione è stata provocata dal frammento di una cometa composta prevalentemente di ghiacci e polvere nel momento in cui è entrata in contatto con l'atmosfera. In un precedente post si parlava d'uno studio dello scienziato russo Vladimir Shadurov , il quale attribuiva all'esplosione la causa principale dell'effetto serra che sta minacc