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Tibet, scoperta vasta popolazione di Yak

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Buone notizie dal mondo della biodiversità: scoperta una vasta popolazione di yak, sull'altopiano tibetano, che si pensava scomparsa. Un team di ambientalisti americani e cinesi della Wildlife Conservation Society e University of Montana di recente hanno contato quasi 1.000 yak selvatici in una zona remota del Tibet-Qinghai Plateau. La scoperta potrebbe indicare un ritorno di questa specie, che è stata decimata dalla caccia eccessiva a metà del XX secolo. Gli yak selvatici sono stati elencati come "vulnerabili" dall'Unione Mondiale per la Conservazione della Natura. Il gruppo avvistato contava 990 yak nella riserva naturale nazionale (quasi le dimensioni della Virginia) Hoh Xil, completamente disabitata. La remota regione si trova nella metà orientale degli altopiani del Tibet-himalayano, che ospita circa 17.000 ghiacciai - una zona a volte chiamato il "terzo polo" per le sue condizioni simili all'artico. Lo yak selvatico è il terzo mamm

Xiao Sa, il cane bianco alla maniera di "Forrest Gump"

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Un cane senza fissa dimora , conosciuto come Xiao Sa, ha seguito un gruppo di ciclisti per 24 giorni lungo 1.833 chilometri di autostrada da Kangding, nella provincia di Sichuan, a Lhasa in Tibet. Zhang Heng, uno studente di 22 anni di  Wuhan,  capitale della provincia di Hubei, la città più popolosa della Cina centrale,  per festeggiare la sua laurea ha deciso  di affrontare la sfida di viaggiare fino a  Lhasa, nel Tibet, unendosi a un gruppo di ciclisti. Era il il 4 maggio. Lungo la strada il giovane incontra un cane solitario. Giaceva stanco sulla strada che porta a Yajiang, nella provincia di Sichuan. "Così l'abbiamo nutrito, e poi ha seguito il nostro team" ha detto  Zhang Heng in seguito. Lì per lì i ciclisti hanno pensato che il cane li seguisse per divertimento, o tutt'al più per incoraggiarli, ma poi hanno visto che continuava a seguirli giorno e notte. Il team ha quindi deciso di portarselo dietro fino alla fine della loro impresa. Lo hanno chiama

Le campane tibetane

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Disse Pitagora : "ogni corpo celeste, ogni atomo produce un suono particolare dovuto al relativo movimento, ritmo o vibrazione" . Questo insieme di suoni o vibrazioni compongono un' armonia universale in cui ogni elemento, senza perdere la relativa funzione e carattere, contribuisce alla totalità che include il corpo umano. Ogni cellula ed ogni organo del nostro corpo, quindi, vibrano continuamente ad una determinata frequenza. Così quando un organo è sano la sua frequenza vibratoria è in "armonia" con il resto del corpo e con l'universo, ma quando quella frequenza viene alterata si rompe l'armonia e compare un blocco che conosciamo come "malattia". E' accertato infatti che i suoni e la musica agiscono sia sul fisico che sulla mente. Ebbene, secondo la tradizione tibetana, l'esistenza del suono delle campane risale al tempo del Buddha Shakyamuni (560 - 480 aC). La tradizione è stata portata dall'India al Tibet, assieme agli insegnam

Ma di cosa stiamo a parlare?!

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Nonostante ami le Olimpiadi , sono del parere che queste di Pechino 2008 non si debbano fare. Non solo per i fatti del Tibet , che stanno diventando sempre più drammatici, ma soprattutto perchè in Cina non si ha la benchè minima idea di cosa significano i diritti umani anche per gli animali domestici , cani e gatti in particolare, i quali, chissà quanti di loro avrebbero voluto nascere in Toscana , dove ai loro simili è riservata invece una "cura" del tutto particolare, essendo loro stato permesso di andare al teatro, bersi, perchè no, una coca cola durante l'intervallo e vestire magari Armani... Ai cani cinesi invece, il destino ha riservato un trattamento orribile. Ogni anno, tra cani e gatti, ne vengono uccisi e scuoiati vivi oltre 2 milionii, e le loro pellicce, con cui si fanno la maggior parte degli inserti dei giacconi, vengono vendute al mercato nero. Ma sentite un po' cosa è accaduto ad un ignaro scrittore giornalista giramondo che collabora con una dozz