Ma di cosa stiamo a parlare?!

Nonostante ami le Olimpiadi, sono del parere che queste di Pechino 2008 non si debbano fare. Non solo per i fatti del Tibet, che stanno diventando sempre più drammatici, ma soprattutto perchè in Cina non si ha la benchè minima idea di cosa significano i diritti umani anche per gli animali domestici, cani e gatti in particolare, i quali, chissà quanti di loro avrebbero voluto nascere in Toscana, dove ai loro simili è riservata invece una "cura" del tutto particolare, essendo loro stato permesso di andare al teatro, bersi, perchè no, una coca cola durante l'intervallo e vestire magari Armani...

Ai cani cinesi invece, il destino ha riservato un trattamento orribile. Ogni anno, tra cani e gatti, ne vengono uccisi e scuoiati vivi oltre 2 milionii, e le loro pellicce, con cui si fanno la maggior parte degli inserti dei giacconi, vengono vendute al mercato nero.

Ma sentite un po' cosa è accaduto ad un ignaro scrittore giornalista giramondo che collabora con una dozzina di riviste, tra le quali National Geographic , Salon e il The New York Times.

Ted Kerasote, questo è il suo nome, è autore, tra l'altro, di Merle"s Door, un libro a episodi in cui racconta la vita reale tra lui e il suo cane Merle,
un meticcio di Labrador... Proprio in un articolo su Salon, Kerasote racconta l'orribile storia che ha vissuto lo scorso novembre in Cina, dove si era recato per occuparsi di diritti umani.

Ted si trovava in un remoto campo di addestramento per sciatori olimpici in Manciuria. In cambio di tecniche di sci e nozioni cliniche di atleti americani, gli era stato offerto vitto e alloggio per qualche giorno a lui e ad un suo amico. In quel campo Ted si era fatto amico un cane: ce n'erano una dozzina che bazzicavano attorno al campo di addestramento per mendicare un po' di cibo. Ebbene, di ritorno da un viaggio da un campo di sci in altura, in suo onore, era stata preparata una festa.

Il momento topico fu raggiunto allorchè l'interprete, richiamando l'attenzione su di sè, rivolgendosi ai due americani, disse: "Per ringraziare i nostri amici americani che ci hanno insegnato molte cose sullo sci, il nostro chef stasera ha preparato un piatto speciale". Così dicendo, due atleti accanto al tavolo alzarono il coperchio di un pentolone, per trarne fuori per la coda il suo amico Collie, sviscerato dalla gola all'inguine... Pare che in Cina questa pratica sia ancora in uso in diversi luoghi...

Ma allora, cari amici internauti... di cosa stiamo a parlare?!

Per chi volesse leggersi la storia di Ted per intero clicchi qui.


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Immagine e fonte: www.salon.com/
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