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Kepler 452B, il pianeta che ci sta mettendo sulla buona strada

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Siamo soli nell'Universo? La domanda che ha afflitto sempre pensatori, scienziati, mistici, luminari di tutti i tempi, a cui nessuno però ha mai dato una risposta. E se fossimo soli davvero?!  SI. Si, siamo sempre stati soli nell'Universo. La razza umana è sempre stata sola. E se il nuovo pianeta di cui ora parleremo avesse già avuto la vita; e se prima di esso un altro pianeta lontano aveva avuto la vita... fino a che la vita non è diventata più possibile (alte temperature, ribollimento degli oceani, effetto serra megalattico, cataclismi uno dietro l'altro...). Ora è il turno della Terra, che un giorno lontano (sperando che l'uomo non combini troppi casini per anticiparlo) , sposterà la vita su un altro pianeta... in una mitica staffetta interspaziale in cui solo la vita prende il testimone, perché il pianeta, che sino a quel momento aveva reso possibile la vita, allo stato raggiunto, non è più in grado di farlo. Ma torniamo a noi. Grazie al telescopio spazi

Guerra alle zanzare: uno studio ne indica la via

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Tra tutti gli animali e insetti, le zanzare uccidono il maggior numero di persone con quasi un milione di morti ogni anno. Un nuovo studio sul comportamento di questi fastidiosi insetti messo a punto da un team della University of Washington e il California Institute of Technology,  rivela che le zanzare hanno sviluppato una tripla minaccia mettendo in campo segnali visivi, olfattivi e termici per individuare gli esseri umani e poi morderli. Con l'aiuto della loro eccezionale capacità di fiuto, le zanzare individuano i corpi a sangue caldo e poi usano gli altri sensi, tra cui la visione di succhiare il sangue del bersaglio. Le zanzare possono sentire l'odore di anidride carbonica  (CO2), un gas che gli esseri umani e gli altri animali espirano naturalmente, dai 10 ai 50 metri di distanza. Poi la zanzara si avvicina verso la preda e ad una distanza di 5 a 15 metri inizia a studiare la propria strategia.  Poi, guidata da segnali visivi si muove più vicino al corpo dell&#

Non ne vuole proprio sapere di prendere la medicina

AH AH AH Non ne vuole proprio sapere di prendere la medicina AH AH AH Non ne vuole proprio sapere di prendere la medicina Posted by Ridi che ti passa on Giovedì 9 luglio 2015 by www.facebook.com/ 

L'albero più bizzarro sulla faccia della Terra

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Da Socotra, l'isola più grande dello Yemen nell'Oceano Indiano, che comprende circa il 95% della massa di tutto l'arcipelago, nasce un albero assai bizzarro conosciuto come "Dracaena cinnabari". Il suo nome deriva dalla resina rosso scuro (cinabro) che fuoriesce quando la corteccia o le foglie vengono recise, chiamata fin dall'antichità "sangue di drago" (Dragon blood tree). Il luogo in cui l'albero si trova é stato descritto come "il luogo dall'aspetto più alieno sulla Terra". Questi insoliti alberi, che non si trovano in nessun'altra parte del mondo, si sono evoluti in isolamento per milioni di anni.

Il pitone che ha avuto l'insana idea di cibarsi di un porcospino

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In Sud Africa, lungo una pista ciclabile sul Lake Eland Game Reserve, vicino a Port Shepstone, un ciclista di montagna ha fatto un incontro piuttosto singolare. Subito dopo una curva sulla strada difatti gli si è presentato davanti un grosso pitone di 3,9 metri, gonfio in un maniera incredibile e con gli occhi enormi fuori dall'orbita. Cos'è accaduto a questo Greedy python ? Null'altro che i postumi fatali d'un pranzo molto ma molto indigesto.   Infatti, l'avido pitone tigrato ha avuto l'insana idea di cibarsi di un grosso istrice. Dopo averlo inghiottito il porcospino pungente gli ha lasciato un souvenir da far rabbrividire. Il pitone è stato trovato sotto una sporgenza rocciosa, dove aveva cercato di digerire il suo pasto finale... con le sue interiora forate da decine di aculei aguzzi del porcospino. Il direttore generale della riserva Jennifer Fuller ha detto: "Le ragioni esatte per la morte del serpente non sono chiare." " E &

Trovato relitto della Roma imperiale in Sardegna

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Il relitto di una nave romano è stato scoperto nelle acque della Gallura dal nucleo sommozzatori della polizia di Sassari, in collaborazione con la soprintendenza archeologica della Sardegna. La nave, che si trova a meno di 50 metri di profondità, rappresenta un unicum dal grande valore scientifico. Il ritrovamento ha un valore scientifico straordinario: l'imbarcazione, lunga 18 metri, ha ancora integro il suo carico di laterizi. Il ritrovamento, per il suo carico, ha un valore scientifico straordinario. Si tratta di una nave lunga 18 metri e larga 7, carica di laterizi di età imperiale, prodotti nelle officine intorno a Roma. L'eccezionalità è nello stato di conservazione del carico, intatto e stipato come alla partenza.   Fonte: La nuova sardegna Immagine: foto di archivio:   www.telegraph.co.uk

Antico Egitto: milioni di animali tra cui molti cani nelle catacombe di Saqqara

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Nell'antico Egitto  Anubis,   il dio dalla testa di sciacallo che proteggeva le necropoli e il mondo dei morti, era molto importante. Da circa il 747-30 aC era così venerato che le catacombe vicino al suo tempio, una volta contenevano otto milioni di animali mummificati, soprattutto cani, dicono i ricercatori. Questo suggerisce che il culto degli dei animali a quel tempo,  è stato una parte importante dell'economia dell'antico Egitto, dice il rapporto. Per secoli, i cani sono stati fedeli compagni degli esseri umani e in Egitto, sono serviti come ponte verso l'aldilà, con la speranza che potessero intercedere con il dio Anubis in favore del loro proprietario. Il tempio e il passaggio sotterraneo sono stati costruiti a Saqqara, un luogo di sepoltura a Memphis, una delle capitali dell'antico Egitto. A quanto pare, molti degli animali mummificati da allora si sono deteriorati o caduti preda di tombaroli che potrebbero aver utilizzato i resti come fertilizzan