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Vogliate scusarmi...

Vogliate scusarmi per aver mancato l'appuntamento domenicale delle ultime due settimane, ma impegni improrogabili e avvenimenti eccezionali stanno accadendo nella mia vita. Credo però che già da domenica riprenderò a proporvi i miei post.

Giovinezza, giovinezza, primavera di bellezza...!!!

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Ah, i giovani d'oggi! Prima il giovane che uccide spietatamente con una Smith & Wesson un innocuo cinghiale gigante; poi i giovani bulli romani che pestano un cinese solo perchè è straniero; poi ancora le tante baby gang nostrane e straniere che spadroneggiano in molte città europee combinando ogni sorta di guai... ed ora... un bambino di appena 7 anni, che si diverte follemente a maltrattare ed ad uccidere alcuni animali nel rettilario di Alice Springs , in Australia. E' andata così: una volta scavalcato le barriere di sicurezza del giardino zoologico, il giovane killer ha ucciso 13 rettili rari nel giro di mezz'ora, schiacciandoli con un sasso, lanciandoli poi oltre la recinzione, per darli in pasto al coccodrillo Terry , di 3,3 metri, la mascotte dello zoo che sguazza nell'acqua salata. Tra le vittime del folle gesto (tutto filmato da videocamere di sicurezza) , ci sono una tartaruga, quattro lucertole, due draghi barbuti, due lucertole spinose del dia

La prima volta nello spazio per la Cina

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Quindici minuti a passeggio nello spazio e un posto d'onore nella storia della Repubblica Popolare Cinese per Zhai Zhigang, il primo astronauta cinese a uscire nello spazio. Con la sua tuta da 120 kg e due milioni e 700 mila euro, il 41enne ingegnere è stato seguito in diretta tv dai suoi connazionali, che ha salutato con "la gente di tutto il mondo" una volta tornato nella navicella "Shenzou VII". Senza problemi il rientro a Terra, in Mongolia. Immagine: www.france-info.com/

La pirateria del XXI secolo

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La pirateria del XXI secolo non è molto diversa da quella del passato. Al pari dei pirati di ieri con i loro galeoni e le loro sciabole, quelli d'oggi non si fanno certo scrupoli nel mostrare la loro crudeltà, purchè si porti a compimento la loro azione criminale. Armati di lanciarazzi ed armi automatiche, sfruttando la vulnerabilità delle navi, che in molti casi, per motivi prettamente commerciali sono costrette ad attraversare tratti di mare insidiosi, con l'ausilio di piccole, agili e veloci imbarcazioni i pirati abbordano pescherecci, velieri, navi cargo e petroliere. I punti più a rischio sono il Canale di Suez, il Canale di Panama e lo Stretto di Malacca , dove i grandi mercantili vengono facilmente superati ed attaccati dai pirati, grazie alla maggiore velocità delle loro piccole imbarcazioni a motore, talvolta dei veri " fuori strada del mare ", muniti anche di radar. La tecnica d'arrembaggio è più o meno la stessa vista in tanti film: accostato il prop

Xof1, l'auto ad energia solare scambiata per Ufo

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Nello stato dell' Alaska , qualcuno ha chiamato il 911 , per segnalare un avvistamento UFO . La polizia, intervenuta prontamente, si è messa all'inseguimento di un insolito veicolo da crociera che circolava indisturbato per le strade. Solo che, non appena il veicolo è stato raggiunto, ci si è accorti che non si trattava di nessuno omino verde, bensì di tale Marcelo da Luz e la sua Xof1 , una macchina ad energia solare, con la quale da Luz sta cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica circa le energie rinnovabili e l'indipendenza energetica di guida in tutta America del Nord, oltre che tentare di stabilire il record mondiale di distanza per un auto solare. Il Xof1 è la settima volta che viene fermata e altrettante volte è stato arrestato il suo conducente. Adesso, onde evitare che la situazione si ripeti, con la speranza che lo lascino circolare senza essere disturbato, Marcelo da Luz ha deciso di verniciare in giallo fluorescente tutto il bordo della vettura

Angola (Louisiana), la prigione degli schiavi

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Nella martoriata Louisiana (Usa), a 59 miglia nord-ovest di Baton Rouge , per certi versi esiste ancora la schiavitù. Ad esempio, nell'azienda agricola denominata "Angola ", in effetti un penitenziario di massima sicurezza ubicato su una distesa di 18.000 acri di terreno (fate voi la conversione in ettari) , lunghe fili di uomini, l'80 per cento di origine afro-americana , selezionano cotone, frumento, soia e cereali per gran parte del giorno sotto un sole che spacca le pietre, guardati a vista da guardie armate, in prevalenza di carnagione bianca, che vanno su è giù coi loro cavalli, per vigilare sul migliaio di disgraziati. E tutto questo per pochi pennies al giorno! A conclusione di un lunga settimana di lavoro, basta un solo rapporto disciplinare (vero o presunto) su un prigioniero da parte delle guardie, per indurre il malcapitato a lavorare duramente anche nel fine settimana. La scena, che sarebbe stato lecito aspettarsi 150 anni fa, non è però un retaggio del

Sepolte vive nel nome dell'amore

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Purtroppo, nel nome delle antiche tradizioni e della religione, ancora oggi in alcuni Paesi del mondo, si compiono follie inenarrabili. Come quello accaduto in Pakistan, nelle vicinanze di Baba Kot, un remoto villaggio nella provincia del Balochistan, dove in nome dell'onore sono state sepolte vive 5 donne, presumibilmente per aver disobbedito ai voleri degli anziani della tribù degli Umrani , che non volevano dare loro il permesso di sposarsi uomini scelti da loro: l'eventualità di fare il matrimonio in tribunale era stato il risultato di diversi giorni di discussioni. Le cinque donne, due ragazze di 18 anni, una di sedici, la madre di una di loro e la zia di un'altra erano in procinto di partire alla volta di un tribunale civile di Usta Mohammad, città nel distretto di Jafferabad, a 80 chilometri dal loro villaggio. Lì le tre ragazze avrebbero dovuto sposarsi coi loro amati, quando invece, con un blitz dal sapore medioevale, capeggiato da Mr Abdul Sattar Umrani , sono st