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Charlie Chaplin, il Vagabondo immortale

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  Citazioni commoventi dell'attore comico e regista Charlie Chaplin sulla vita, l'amore, il dolore e le risate. "Un giorno senza una risata è un giorno sprecato." Nato il 16 aprile 1889, Sir Charles Spencer Chaplin, noto come Charlie è stato un comico e attore britannico oggi considerato il più grande disegnatore di fumetti dello schermo. Chaplin che diventa una delle più grandi superstar del mondo è una vera storia da ricchi a ricchi. Suo padre era un famigerato bevitore che ha lasciato la sua famiglia che era già in difficoltà finanziarie. Sua madre era una cantante che in seguito avrebbe sofferto di gravi malattie mentali. Tuttavia, prima di perdere la voce ed essere ricoverata in un manicomio, Lily Harley ha presentato suo figlio sotto i riflettori. Il ragazzo ha sostituito sua madre sul palco a soli cinque anni. Chaplin era determinato a sfondare nel mondo dello spettacolo, quindi tra un lavoro e l'altro ha ristabilito tutti i contatti di sua madre per ottene

Wall-E, il robot ecologico del 2700

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Dallo stesso regista di "Alla ricerca di Nemo" esce negli Stati Uniti il nuovo cartone animato della Pixar, che ha già prodotto Cars, Toy Story, Monsters e molti altri film d'animazione di successo. Stavolta la star del momento è Wall-E , un robot operatore ecologico che opera nel 2700, e che in Italia potremo vedere nelle sale cinematografiche solo a ottobre. Wall-E è solo l'ultimo film che cerca di umanizzare un robot la cui missione è ripulire la Terra del futuro dai rifiuti. Con 65 milioni di dollari d'incasso in questo fine settimana il cartone animato si è imposto da subito come uno degli eroi della cinematografia americana. L'androide , un piccolo mucchio di metallo e di circuiti alla stregua di R2D2 (il personaggio immaginario dell'universo di Guerre Stellari specializzato nell'interfacciarsi con ogni sorta di computer ed abile nelle riparazioni) , si occupa di eliminare i rifiuti in un futuristico momento in cui l'umanità ha da lungo te

Discorso all'umanità

" Mi dispiace, ma io non voglio fare l’imperatore, non è il mio mestiere. Non voglio governare né conquistare nessuno. Vorrei aiutare tutti se possibile. Ebrei, ariani, uomini neri e bianchi. Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre. Dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo. Non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c'è posto per tutti, la Natura è ricca. E' sufficiente per tutti noi. La vita può essere felice e magnifica... ma noi l'abbiamo dimenticato … "