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Visualizzazione dei post con l'etichetta Biden

Una ricetta per il collasso sociale

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Questa settimana, il presidente Joe Biden ha tenuto un'intervista con un influencer di TikTok di nome Dylan Mulvaney. Mulvaney è un uomo -un'ex star di Broadway in “The Book of Mormon” - che meno di un anno fa ha deciso di essere una donna. Da allora, ha realizzato video quotidiani intitolati "Day X as a Girl". Questi video vanno dallo stereotipo comune in cui Mulvaney annuncia strascicando di aver pianto tre volte; analizza la dimensione del suo capezzolo, che è aumentata da "capezzoli carini" ai “capezzoli ai peperoni”... guadagnando oltre 8,4 milioni di follower insieme a accordi commerciali di trucco con CeraVe, MAC, Neutrogena e Kate Spade. Il passatempo e i trucchi di Mulvaney come donna gli è valso anche un'intervista con la persona più potente del pianeta. In quell'intervista, Mulvaney ha chiesto a Biden: " Pensi che gli stati dovrebbero avere il diritto di vietare l'assistenza sanitaria che afferma il genere? " Per coloro

Sarà questa l'ora della resa dei conti?

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Il mondo va cambiando. Questa lunga parentesi (che ancora non si chiude) del COVID 19 e della vaccinazione stanno interessando questo nostro mondo da oltre un anno e mezzo. Un qualcosa che mai, nella storia, sino a questo punto, ha coinvolto l'intera umanità. Il COVID 19, con tutti gli enigmi e le contraddizioni  che si porta dietro sulla sua effettiva esistenza e pericolosità, ha scosso il mondo, il quale sta vivendo un'era assai complicata, pericolosa e misteriosa... Si, misteriosa e colma di ansia, panico, terrore, con la paura di avere qualche malattia, o di stare per morire... Si aggiunga a tutto ciò, questo rifiorire di simbologie malefiche, che di certo lasciano riflettere, che si stanno verificando un po' qui e un po' la.  Ad esempio,  la frase pronunciata  dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, in occasione di un incontro privato con i Democratici della Camera, promettendo loro di "farcela" a salvare una versione ridotta del suo piano di revision

Il genocidio armeno e la nuova posizione americana

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Qualcosa si sta muovendo sul fronte dei potenti del mondo, riguardo il genocidio armeno.   Ieri il presidente Biden ha riconosciuto le uccisioni di massa degli armeni più di un secolo fa come un genocidio, segnalando la volontà di testare un rapporto sempre più logoro con la Turchia, a lungo un alleato regionale chiave e un partner importante all'interno della NATO. Lo sterminio della popolazione armena è stata una tra le innumerevoli tragedie che hanno segnato la prima guerra mondiale. Il governo dell'impero Ottomano prima, quello dei Giovani turchi poi, si impegnò in un vero e proprio genocidio, intenzionalmente sterminando centinaia di migliaia di armeni. E' una strage dalle dimensioni enormi che che per decenni è stata coperta dall'oblio. "Ogni anno in questo giorno, ricordiamo le vite di tutti coloro che sono morti nel genocidio armeno dell'era ottomana e ci impegniamo a impedire che una tale atrocità si ripeta", ha detto il Presidente degli Stati Uni