Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2021

Il genocidio armeno e la nuova posizione americana

Immagine
Qualcosa si sta muovendo sul fronte dei potenti del mondo, riguardo il genocidio armeno.   Ieri il presidente Biden ha riconosciuto le uccisioni di massa degli armeni più di un secolo fa come un genocidio, segnalando la volontà di testare un rapporto sempre più logoro con la Turchia, a lungo un alleato regionale chiave e un partner importante all'interno della NATO. Lo sterminio della popolazione armena è stata una tra le innumerevoli tragedie che hanno segnato la prima guerra mondiale. Il governo dell'impero Ottomano prima, quello dei Giovani turchi poi, si impegnò in un vero e proprio genocidio, intenzionalmente sterminando centinaia di migliaia di armeni. E' una strage dalle dimensioni enormi che che per decenni è stata coperta dall'oblio. "Ogni anno in questo giorno, ricordiamo le vite di tutti coloro che sono morti nel genocidio armeno dell'era ottomana e ci impegniamo a impedire che una tale atrocità si ripeta", ha detto il Presidente degli Stati Uni

L'industria del traffico sessuale nel mondo

Immagine
 Il traffico sessuale è un enorme problema mondiale suscettibile di ulteriore aggravamento. L’industria dei massaggi illeciti multimiliardaria è americana. L’importanza dei salotti illegali e dei loro legami con il traffico sessuale è in aumento. Negli Stati Uniti, le forze dell’ordine negli ultimi anni hanno intensificato il loro lavoro contro il traffico ma le prove vere e sostanziali per poter procedere con durezza sono scarse. Il numero esatto di vittime della tratta sessuale costrette a lavorare in sale massaggi illecite è sconosciuto. Ma i metodi e le analisi di segnalazioni sono migliorati negli ultimi anni, e sostenitori e ricercatori concordano ampiamente sul fatto che il problema è in crescita, fino a 9000centri termali illegali soltanto negli Stati Uniti. “Sono luoghi che sono stati beneficiati della sottovalutazione per decenni” ha affermato Brad Myles, CEO di Polaris, una organizzazione no profit che gestisce la National Human Traffiking Hotline. Uno studio dell’Or

Luxor: la città d'oro perduta

Immagine
  Tre giorni fa è stata scoperta in Egitto, nei pressi della città moderna di Luxor,  quella definita la “città d’oro perduta” risalente a 3400 anni fa. Per gli archeologi è la scoperta più importante dopo quella della tomba di Tutankhamon nel 1922.  Il ritrovamento era sepolto sotto la sabbia e stava lì da tre millenni. “Questo è incredibile perché in realtà sappiamo già molto sulle tombe e sull’aldilà” ha detto l’ egiziano Zahi Hawass, a capo del team degli archeologi. “Ma ora scopriamo una grande città che ci ragguaglierà per la prima volta sulla vita delle persone durante l’Età dell’Oro, quando l’Egitto dominava sul mondo. Per molto tempo abbiamo parlato di mummie e di come sono morte, il rito della loro morte. E questo è il rito della loro vita”, ha aggiunto Hawass. La città è la più grande scoperta dell’antico Egitto ed è solo in parte scavata. Manufatti tra cui anelli, scarabei e ceramiche colorate hanno confermato la datazione al regno di Amenhotep III, che governò l’Egitto da

L'asteroide che uccise i dinosauri ha creato la foresta pluviale amazzonica

Immagine
Polline e foglie fossilizzati rivelano che il meteorite che ha cauato l'estinzione dei dinosauri non aerei ha anche rimodellato le comunità vegetali del Sud America per produrre la più grande foresta pluviale del pianeta. Gli appassionati di dinosauri e fossili hanno una profonda familiarità con l'attaccoa di meteoriti che portarono all'estinzione del Tyrannosaurus e di tutti i dinosauri non aerei circa 66 milioni di anni fa. Ma spesso non si parla dell'impatto che ebbe sull'intero ecosistema. Lo rivela un nuovo studio mostrando come quelle vittime, a loro volta abbiano portato a un altro risultato evolutivo particolarmente profondo: l'emergere della foresta pluviale del Sud America, l'ambiente più spettacolare e diversificato del pianeta. Ma oggi, la generosità delle specie e degli habitat tropicali si trova a dover affrontare una minaccia esistenziale a causa della distruzione senza precedenti causata dalle attività umane, inclusa il disboscamento dei terr