Cosa sta succedendo nella martoriata Siria ?




UPDATE

4 marzo
Due soldati turchi uccisi in Siria alla vigilia della riunione chiave di Mosca

La Turchia reagisce all'attacco delle forze governative a Idlib mentre gli scontri continuano il giorno prima dei colloqui di Erdogan-Putin.
Il ministero della difesa turco afferma che due dei suoi soldati sono stati uccisi nel nord-ovest della Siria in un attacco da parte delle forze governative siriane, mentre i combattimenti nella provincia di Idlib nel paese dilaniato dalla guerra continuano alla vigilia dei tanto attesi colloqui tra i presidenti di Turchia e Russia.
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L'esercito turco ha abbattuto due aerei da combattimento del governo siriano sul nord-ovest di Idlib, ore dopo che le forze fedeli al presidente siriano Bashar al-Assad hanno abbattuto un drone turco nella regione.

La Russia afferma di non poter garantire la sicurezza degli aerei turchi che sorvolano la Siria mentre crescono i combattimenti tra i due vicini.

La Turchia afferma di essere determinata a spingere le forze governative siriane fuori dalla cosiddetta zona cuscinetto vicino al suo confine.


Idlib. Arrivano gli Hezbollah, l'esercito siriano recupera terreno sulle milizie appoggiate dalla Turchia. Damasco impone una no-fly zone


La situazione in Siria si va aggravando, pur se nelle ultime ore qualcosa si sta muovendo, visto che gli Stati Uniti hanno dichiarato, per bocca del segretario alla Difesa Mark Esper, che non hanno alcuna intenzione d'impegnarsi in una guerra civile siriana. Gli Stati Uniti hanno evitato assiduamente d'impantanarsi militarmente in Siria. Anni perse l'occasione di intervenire, quando il suo intervento avrebbe potuto salvare la Siria. 

Nei giorni scorsi sono state uccise nelle incursioni aeree del governo siriano, sostenuto dall'aeronautica russa nella Siria occidentale, dozzine di truppe turche, segnando una drammatica escalation nella disputa tra Ankara e la Russia.

Dopo i 33 turchi uccisi dalle forze russe e siriane a Idlib qualche giorno fa (il bilancio più mortale subito dall'esercito turco da quando è intervenuto in Siria nel 2016), c'é timore di uno scontro sul campo di battaglia tra le due opposte fazioni. E il vicino Iran, d'accordo con la Russia, resta per ora alla finestra. 

Il recente conflitto armato tra Turchia e Russia è il risultato diretto della spavalderia di Erdogan. È stato un errore di calcolo strategico pensare che Russia e Siria si sarebbero ritirate a Idlib. 

La Turchia ha intensificato la guerra civile fornendo jihadisti. Quando la guerra si è fatta più cruenta ed e andata avanti e milioni di rifugiati sono andati in Turchia, Erdoğan ha estorto denaro dall'Unione europea per gestire la crisi dei rifugiati, che ha contribuito a creare. La Turchia ha disprezzato le Nazioni Unite, unendosi al processo di Astana, e ha ripudiato gli Stati Uniti, spendendo 3 miliardi di dollari per acquistare armi russe.


I colloqui sul "processo di Astana" miravano a sostenere il quadro in conformità con la risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e si sono conclusi il 24 con un accordo tra Iran, Russia e Turchia per formare un organo di controllo congiunto per lavorare per far rispettare il cessate il fuoco della risoluzione 2254 .


Intanto la rapida escalation del conflitto ha anche minacciato un'altra crisi di rifugiati siriani ai quali, secondo i media turchi, sono stati aperti i varchi per il transito senza ostacoli verso l'Europa.

Ora Erdoğan vuole coinvolgere la NATO. L'articolo 5 del North Atlantic Charter stabilisce che un attacco a un membro dell'Alleanza è un attacco a tutti i membri. Tuttavia, l'appello di Erdoğan è caduto inascoltato. La richiesta della Turchia è cinica e autonoma. Erdogan ha tradito l'Alleanza schierandosi con la Russia in una guerra che ha aiutato a fomentare. Oltre alla sua doppiezza, le posizioni anti-americane, anti-europee e anti-NATO di Erdogan hanno profondamente infastidito l'Occidente.

Dopo la rivolta popolare del 2011 a Dara’a, che segnò l'inizio della guerra civile siriana, Erdogan abbracciò i Fratelli musulmani e sostenne i ribelli islamisti che combattevano il regime di Bashar Assad. Erdoğan si immaginò il califfo della Mesopotamia, a capo di una comunità mondiale di fratelli sunniti.

Fonte notizie: www.bloomberg.com ahvalnews.com - www.aljazeera.com - 

Immagine:www.dw.com

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