Come andrà a finire a novembre?
Il mondo occidentale della prima parte del XXI secolo, per dirla tutta, è in mano agli Stati Uniti d'America. Tra tre mesi le elezioni decreteranno chi sarà il nuovo Presidente e se fino a qualche settimana fa pareva che per Donald Trump non vi fossero rivali, adesso, con la designazione del Partito Democratico di Kamala Harris alla presidenza degli Stati Uniti, la certezza non c'è più. Naturalmente Trump è assediato da più parti, poiché la sua conferma causerebbe non pochi problemi a molti personaggi che vedono l'ordine mondiale in tutt'altro modo. Nel corso della campagna elettorale l'ex Presidente ha promesso di imporre "nuove condanne dure" ai criminali migranti illegali, inclusa la pena di morte per i trafficanti di sesso minorile. Poiché lo hanno tacciato di essere pericoloso per la sua disponibilità ad aprire un dialogo coi i "dittatori", si spera che il messaggio della sfidante arrivi a influenzare l'elettorato. A p