In un piccolo bunker del Terzo Reich: una bevuta di Bordeaux mai avvenuta

Due cacciatori di tesori polacchi hanno portato alla luce due bottiglie di vino nascoste in un bunker nazista, più di 70 anni fa.

I due stavano esplorando una rete di tunnel  vicino a Swinoujscie, una città nel nord-ovest della Polonia, quando avanzando nell'angusto labirinto del Terzo Reich giunsero in uno stretto corridoio, probabilmente, mai stato esplorato prima. All'interno di esso, hanno trovato un casco, alcuni accessori di uniformi e  una vecchia scatola di legno, ch'era per le munizioni, con dentro però due bottiglie intatte, con le etichette malridotte, di Bordeaux; un rosso 1938 Chateaux Grand Barrail Lamarzelle e un bianco 1939 Chateau Latour-Martillac. 

Non si sa se il vino è ancora bevibile, anche se le basse temperature nel bunker potrebbero far pensare che possa essere stata una cantina di vini molto efficace.

Molti buoni vini migliorano con l'età - anche se non nella misura in cui la maggior parte della gente pensa. L'esperto di vino Jancis Robinson ha suggerito che solo il 10% del vino rosso e il 5% di quello rosso restano al top dopo cinque anni. Il Bordeaux è generalmente considerato essere al top dopo gli otto e i 25 anni.

Detto questo, il vino a volte rimane potabile per molto più tempo. Quattro anni fa, dei subacquei finlandesi recuperarono parecchie casse di champagne e birra da una nave affondata e rimasta nel fondo del Mar Baltico per quasi due secoli. E, dopo aver analizzato il vino, lo hanno bevuto con grande piacere, senza che capitasse niente di strano in loro.

Immagine: www.thedrinksbusiness.com/




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