Stanotte, equinozio di primavera, si celebra il rito al tempio maya di Kukulkan, Messico
Nel giorno dell'equinozio di primavera, a Chichen Itza, nella penisola dello Yucatan, ritenuta dagli archeologi il miglior esempio della civiltà Maya, e oggi una delle Nuove Sette Meraviglie del Mondo, si ripete lo spettacolo del Tempio maya di Kukulkan (Cuculcan).
Al tramonto sulla scalinata nord, si disegna una trama di luci e ombre che creano l'immagine di un grande serpente strisciante, fatta di triangoli invertiti sotto la luce che cade giù dalla scalinata.
Come si sa, la civiltà Maya generò una classe di sacerdoti-astronomi straordinariamente capaci nei calcoli calendariali, i quali attribuivano una particolare importanza a Venere, alla costellazione delle Pleiadi (detta dei "sonagli") e alla stella polare, ma in senso più religioso e scientifico che astrologico.
Come si sa, la civiltà Maya generò una classe di sacerdoti-astronomi straordinariamente capaci nei calcoli calendariali, i quali attribuivano una particolare importanza a Venere, alla costellazione delle Pleiadi (detta dei "sonagli") e alla stella polare, ma in senso più religioso e scientifico che astrologico.
Ad ogni equinozio, decine di migliaia di persone arrivano nei siti archeologici del Messico a contemplare le meraviglie lasciate dalle antiche civiltà. e gli archeologi fanno del loro meglio per proteggere le piramidi durante i rituali.
L'equinozio di primavera, che segna l'inizio della stagione nell'emisfero nord, (stanotte alle 23:21 GMT), avviene quando l'equatore è sullo stesso piano del sole e il giorno e la notte sono entrambi di 12 ore.
I popoli pre-ispanici conoscevano bene questi fenomeni. Hanno fatto i loro edifici in funzione dell'quinozio, perché questo indicava loro i tempi adatti per piantare i loro campi, andare in guerra o tenere incoronazioni.
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