Morto in croce

Decapitato e poi esposto in pubblico

Un uomo condannato a morte per duplice omicidio è stato decapitato in Arabia Saudita e il suo corpo legato a una croce è stato poi esibito in pubblico nella capitale Riad. E' quanto riferisce l'agenzia ufficiale Spa citando fonti del ministero dell'Interno. Il condannato era stato processato per avere ucciso un uomo e un bambino di 11 anni. L'esecuzione e la crocifissione sono state criticate da Amnesty International.

L'esecuzione e la crocifissione sono state criticate da Amnesty International che in un comunicato ricorda come in Arabia Saudita "quanti sono condannati a morte spesso non sono informati delle procedure legali ne' della data dell'esecuzione, di cui apprendono solo poche ore prima".

L'uomo decapitato, che oltre che dell'omicidio di un padre e del proprio figlio era accusato anche di pratiche omosessuali, è il 38esimo condannato ad essere messo a morte nell'anno in corso nel ricco paese petrolifero. Nel 2008 le esecuzioni capitali in Arabia Saudita, dove viene applicata la legge coranica della sharia, sono state 102.

Fonte: tgcom.mediaset
Immagine: www.huffingtonpost.com

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