Giovane tedesco sfida la Nasa
Secondo Nico Marquardt, questo è nome del giovane matematico che ha deciso di compiere questo studio per entare in un prestigioso Istituto di Scienza, le probabilità che l'asteroide entri in collisione col nostro pianeta sono di 1 a 450 e non 1 a 45 mila come stabilito dalla Nasa.
Nello scenario ipotizzato con la stessa Nasa, era stabilito che la palla di ferro e di iridio, di 320 metri di larghezza e 200 miliardi di tonnellate di peso, potrebbe cadere a pezzi nell'Oceano Atlantico, creando un enorme tsunami, distruggendo coste e zone interne, creando una fitta nube di polvere che oscurerebbe il cielo del nostro pianeta per un tempo indeterminato.
La cosa che mi da un po' da pensare è il fatto che il giovane sia entrato in contatto con la Nasa per questa faccenda (non capita certo tutti i giorni che l'ente spaziale americano tenga conto di quanto afferma un ragazzino).
Forse c'è del vero nei suoi calcoli?
D'altronde, sebbene i mezzi tecnologici odierni siano di gran lunga superiori a quelli utilizzati dal giovane Einstein... che vogliamo fare, vogliamo dar credito a questo giovanissimo?!
-----------------------------Fonte: il professor echos
Immagine: www.technologijos.lt/
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