The sunday post blogspot - XVI ANNO

Oggi in Italia ci sono le elezioni politiche e mai come questa volta le incognite sul voto sono molte. L'altra sera ho seguito Porta a Porta per la prima volta dopo almeno tre anni, tanto per sentire cosa avevano da dire Renzi, Di Maio e Berlusconi... Avendo una spiccata idiosincrasia per la politica, poiché non mi appassiona, quindi sono meno coinvolto o indottrinato, a sentire le parole di questi leader mi pareva quasi di sognare... Ovviamente, ciascuno di loro decantava le proposte che avevano da offrire al Paese, spiegando cosa avrebbe fatto qualora il suo partito, movimento o coalizione avesse vinto le elezioni. Ad un certo punto, mi son convinto di vivere davvero in un Bel Paese, dove tutto va bene e andrà ancora meglio se diamo fiducia a loro... Allora tutto quello che ho visto coi miei occhi: disperazione tra commercianti, giovani senza futuro, disoccupazione, sfiducia, mendicanti, mense per i poveri sovraffollate, strade cittadine da terzo mondo, stranieri ovunque,

La querelle elettorale  in atto negli Stati Uniti tra Hillary Clinton e Donald Trump non esclude i colpi bassi. L'ultima di Trump, appena dopo il primo confronto televisivo tra i due contendenti alla carica presidenziale di una così grande nazione, non so se giudicarlo un fatto di debolezza o se una sfaccettatura della sua visione politica. Fatto sta che Trump, a due mesi dalle elezioni americane, ha tirato in ballo lʼimpeachment subìto da Bill Clinton, sferrando un duro attacco contro Hillary accusando il marito Bill di infedeltà. Sembrerebbe un  attacco d'uno che comincia a perdere i colpi, mostrando timore nei confronti di una donna che è riuscita a sopportare e a farsi scivolare addosso lo scabroso scandalo di suo marito con la peccaminosa Monica Lewinsky. Ma se  utilizza queste armi spuntate per sopravanzare la Clinton nei sondaggi credo che il tycoon non l'abbia pensata bene. E' evidente che ricordare gli incontri erotici nello studio ovale della Casa