Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta mostro

Sea of Solitude, un gioco dark di esplorazione in terza persona

Immagine
Non amo molto i giochi di società di oggi, assai lontani dai games cartacei di ieri (di cui tra l'altro mi sono occupato ideandone qualcuno... ) e scrivere di Sea of Solitude mi fa male, poiché è un argomento che coinvolge milioni di giovani (secondo me dai 13 anni ai 30 e passa) verso i quali nutro grande comprensione e mi auguro che siano molti tra loro che riescano a ritrovare gli stimoli giusti inserendosi in una realtà sempre più assurda e dissacrante e combatterla con tutti i mezzi e la consapevolezza, che la tecnologia e la propria forza morale mettono a disposizione. A volte è necessario toccare il fondo delle cose per rigenerarsi. EA Originals  svela  Sea of Solitude , un oscuro gioco di esplorazione in terza persona, come parte del suo programma indipendente  EA Originals. Sea of Solitude é un gioco indipendente in cui si discute di come elaboriamo le emozioni umane oscure. Verrà presentato a Los Angeles, al Convention Center Electronic Entertainment Expo , mol

Un altro padre snaturato... stavolta il caso però è più inquietante!

Immagine
Un altro caso "mostro di Amstetten". Stavolta in Argentina, nella città di Mendoza. La notizia viene pubblicata dal quotidiano "Clarin" di Buenos Aires. Un uomo è stato arrestato con l'accusa di aver abusato per più di 20 anni della propria figlia, concependo con lei sette figli. Il caso ha scioccato l'intera città di Mendoza, che ha cominciato a chiamare lo snaturato genitore come il "mostro della quarta sezione", essendo la capitale della provincia di frontiera con il Cile, divisa in sette sezioni. Al di la della triste e inconcepibile storia (almeno per me che di fronte queste cose sono un puritano), d'accomunare anche con quanto è accaduto di recente a Torino , la differenza tra gli altri due casi è che, in questa occasione, l'imputato, di cognome Lucero, 67 anni non ha tenuto segregata la figlia, oggi di 35 anni. Anzi, costei, che alla fine ha denunciato il padre, conduceva una vita apparentemente normale e lavorava