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Un giorno sui libri di storia si leggerà di...

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Un giorno sui libri di storia si leggerà di Carola di Olanda che ha sfidato con coraggio il governo italiano e ne è uscita trionfante... La leggenda di Carola di Olanda comincia così: Nei mari tempestosi e tra i venti infidi la comandante tirò dritto verso il suo roseo destino... Me lo immagino cosi questo " fatto storico di cosi alta levatura " che sta facendo tremare i Palazzi del potere. .. Adesso, l'eroina dell'estate, chissà, forse riceverà gli onori che le si debbono e magari incontrerà pure le nuove nominate europee Ursula von der Leyen e Christine Lagarde, oltre al presidente francese Macron, forse anche Angela Merkel e probabilmente il nuovo eletto presidente europeo David Sassoli... Non dimentichiamoci però che è  giusto che tutta l'Europa faccia la sua parte: Germania, Francia e gli altri paesi, debbono accogliere la loro quota di migranti. Non si può lasciare sola l'Italia in una Europa che fa acqua da tutte le parti... Immagine:  www.i

Il mistero della nave perduta nel deserto di Sonora

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Einstein una volta disse che l'immaginazione è più importante della conoscenza. La sua citazione , spogliata del contesto, si trova spesso nei manifesti affissi nei dormitori dei college, perché sembra dire che il piacevole lavoro di sognare è più importante del duro lavoro di accumulare e padroneggiare i fatti. Forse non era proprio quello che intendeva dire Einstein ma una cosa è certa:  solo la conoscenza può portare lontano e l'ultimo input deve essere qualcosa che va al di là del fatto stesso. Ecco allora che c'è chi si occupa di cose un po' fuori dal comune.  Può trattarsi di interessarsi di  alcuni luoghi in alto mare che hanno la reputazione di inghiottire navi intere, come il triangolo delle Bermuda ma anche come il mare artico o, ed è il caso nostro, il deserto del Colorado.  Nonostante la mancanza di linee di navigazione attraverso il sud-ovest americano, le leggende hanno persistito per quasi 150 anni di una nave persa nelle sabbie di uno dei più

Moai: le statue che camminano

Esperti di un paio di università americane hanno proposto nuove teorie sul come le leggendarie statue di pietra di Rapa Nui sono state spostate dagli abitanti dell'isola di Pasqua, senza l'ausilio di ruote o di animali. Gli scienziati Terry Hunt e Carl P. Lip della Università delle Hawaii hanno dimostrato come possono essere bastate 18 persone per  spostare una statua con tre corde pesanti. Una teoria improbabile sino a poco tempo fa, dato l'enorme mole dei Moai (10 metri in altezza, 80 tonnellate di peso nell'insieme). L'isola di Pasqua si trova a 2.150 chilometri a ovest del Sud America ed è stata scoperta dagli esploratori olandesi la domenica di Pasqua nel 1722.  L'anno scorso i 2 ricercatori hanno dimostrato loro teoria, descritta nel loro libro “The Statues That Walked" utilizzando solo 18 persone, divise in tre squadre, due delle quali hanno contribuito a spostare la statua in avanti, mentre il terzo gruppo si è posizionato dietro la statua usando