The sunday post blogspot - XVI ANNO

  “La fine del mondo è vicina: le donne invece che un uomo preferiscono i “ sex toy ”! “ Twitter di Vittorio Sgarbi Sarà così, come dice il professor Sgarbi? Certo è che durante questo periodo pandemico infernale vi è stata una crescente adozione di sex toys per promuovere la crescita del mercato dei giocattoli sessuali entro il 2026  Il protrarsi della pandemia ha avuto un impatto positivo sulla crescita del mercato globale dei giocattoli sessuali nel 2020. Ciò è dovuto principalmente alla crescente adozione e alle innovazioni nei giocattoli sessuali durante il periodo in questione. Un nuovo rapporto sul mercato globale dei giocattoli sessuali è stato aggiunto da  Research Dive  al suo archivio. Il rapporto presenta approfondimenti esaurienti sull'impatto della pandemia di COVID-19 sulla prospettiva presente e futura del settore globale, analizzando fattori importanti come fattori chiave e limiti, tendenze e progressi più recenti, circostanze del mercato regionale e dimensioni e p

Gli Stati Uniti hanno accusano Mosca di "militarizzare" l'Artico ma il capo della Flotta del Nord della Russia ha risposto che l'attività militare della NATO e degli Stati Uniti nella regione è "decisamente" provocatoria e su una scala che non si vedeva dalla Seconda Guerra Mondiale. Sull'isola di Alexandra, un'isola   russa che fa parte dell'arcipelago della Terra di Francesco Giuseppe, nell'Oceano Artico ed è l'isola più occidentale dell'arcipelago,   a più di due ore di volo da Murmansk sull'Artico,  è stato rimodernato un  aeroporto per consentire a tutti i tipi di aerei di atterrare tutto l'anno, anche se emergere sull'asfalto è stato come salire su una pista di pattinaggio. . A meno di 960 km (600 miglia) sotto il Polo Nord, le condizioni sono estreme, con cumuli di neve profondi e bufere di neve anche a metà maggio. Camminando rumorosamente su un camion militare, non si riesce a vedere altro che bianco attraverso il

Quanto segue vuole essere una piccola antologia di modi di dire, di citazioni citabili e citate, di frasi o parole vecchie e nuove che ricorrono nell'uso colto o anche familiare, di origine nostrana o straniera, il tutto raccolto all'insegna della curiosità, del divertimento e, soprattutto, dell'utilità ai fini della lettura e della conversazione. Dobbiamo (sacrificare) un gallo a Esculapio   Celebre frase  rivolta da Socrate, in carcere e vicino a morire , al discepolo Critone, riferita da Platone  nel Fedone (118 a).  La si cita quale esempio di stoica rassegnazione e impassibilit à, sia per ricordare che si deve concedere qualcosa  a un’idea, o a un pregiudizio, anche se  no  li si condivide. E sculapio (Asclepio) era il dio della medicina e  il.gallo  simboleggiava , col suo canto mattutino, la  rinascita  a nuova vita dell’infermo risanato .    Siamo nell’anno 399 a.C. ad Atene. Sul letto di morte Socrate dice rivolto a discepoli e amici presenti: “Dobbiamo un gallo ad

Azione contro gli UFO: il watchdog, ovvero la task force del Pentagono, inizia a indagare sulla gestione degli avvistamenti inspiegabili da parte della difesa statunitense La valutazione serve a determinare la misura in cui il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha intrapreso azioni riguardanti i fenomeni aerei non identificati. Il 3 maggio il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) ha annunciato che sta lanciando una valutazione formale sulle azioni del Pentagono su ciò che i militari chiamano Fenomeni aerei non identificati (UAP). L'ufficio dell'ispettore generale del DoD ha emesso un promemoria pochi giorni fa, annunciando il piano e affermando che avrebbe verificato come gli uffici del segretario della difesa, dei servizi militari, dei comandi dei combattenti, delle agenzie di supporto al combattimento, delle agenzie della difesa e l'organizzazione investigativa del crimine militare hanno risposto all'ondata di avvistamenti UFO.   “ L'obi

L'astrologia ed io ci conosciamo da oltre 30 anni. Iniziai ad occuparmene poiché mi era venuto in mente di farne un gioco di società, che realizzai ma che non ho mai pubblicato, benché sia perfettamente funzionante, aggregativo e divertente  (potete vedere il gioco in alto sopra la mia testa). Da ciò, affascinato dalla materia, presi a studiarla consultando testi importanti nella biblioteca Nazionale di Roma e su diversi libri che acquistai (all'epoca d'Internet se ne parlava pochissimo e solo in ambito militare) . Non pago, provai a lavorarci e finii col fare centinaia di carte astrali di amici e conoscenti. Tuttavia non ho mai pensato di farlo diventare un lavoro, anche se in alcuni casi (pochi) mi feci pagare per il lavoro svolto su commissione.  In quel periodo di astrologia se ne parlava molto anche nelle televisioni private. Di astrologi ce n'erano a bizzeffe e per lo più ciarlavano, vendevano amuleti e basta. Insomma, seguendo costoro con l'intento di saperne