il primo spettacolo stellare del 2015: la pioggia delle Quatrantidi
Il 2015 (Buon anno a tutti voi) inizia con un grande spettacolo nel cielo. La pioggia di meteore Quadrantidi che arriva ogni anno a gennaio e sembra irradiare dalla costellazione del Bootes, il Mandriano, una costellazione che sulle mappe celesti non esiste più, non lontano dal timone del Grande Carro.
Nonostante la loro breve durata, le Quadrantidi sono molto attive: si possono vedere anche 50-100 meteore ogni ora e il picco è previsto alle tre del mattino del 4 gennaio.
Per via della prima luna piena del nuovo anno, tra oggi e domani, che rischiarerà troppo il cielo, la visualizzazione delle meteore sarà piuttosto scarsa.
La stessa pioggia di meteore è stata segnalato prima nel 1825 e poi nel 1830 e diversi astronomi in Europa e in America hanno rilevato queste meteore dopo.
Alcuni scienziati ritengono che questa pioggia di meteore potrebbero essere i resti di una cometa "estinta", e forse la cometa che è stata registrata dai coreani e astronomi giapponesi negli anni 1490-1491. Nel 2003, la scoperta di Peter Jenniskens, un astronomo della NASA, fa pensare che le Quadrantidi abbiano avuto origine da un asteroide, il 2003Eh1 che potrebbe essere parte della stessa cometa osservata dagli astronomi 500 anni fa.
Per chi vuole provare a intravedere la pioggia di meteore, la NASA suggerisce di trovare una zona lontana dalle luci della città. Guardare il cielo su verso nord est e in meno di 30 minuti gli occhi si adatteranno al buio e si potrà allora vedere le meteore.
Nell'immagine sopra una lunga esposizione mostra le Quadrantidi del 4 gennaio 2014 viste a Qingdao, provincia di Shandong,in Cina.
Nonostante la loro breve durata, le Quadrantidi sono molto attive: si possono vedere anche 50-100 meteore ogni ora e il picco è previsto alle tre del mattino del 4 gennaio.
Per via della prima luna piena del nuovo anno, tra oggi e domani, che rischiarerà troppo il cielo, la visualizzazione delle meteore sarà piuttosto scarsa.
La stessa pioggia di meteore è stata segnalato prima nel 1825 e poi nel 1830 e diversi astronomi in Europa e in America hanno rilevato queste meteore dopo.
Alcuni scienziati ritengono che questa pioggia di meteore potrebbero essere i resti di una cometa "estinta", e forse la cometa che è stata registrata dai coreani e astronomi giapponesi negli anni 1490-1491. Nel 2003, la scoperta di Peter Jenniskens, un astronomo della NASA, fa pensare che le Quadrantidi abbiano avuto origine da un asteroide, il 2003Eh1 che potrebbe essere parte della stessa cometa osservata dagli astronomi 500 anni fa.
Per chi vuole provare a intravedere la pioggia di meteore, la NASA suggerisce di trovare una zona lontana dalle luci della città. Guardare il cielo su verso nord est e in meno di 30 minuti gli occhi si adatteranno al buio e si potrà allora vedere le meteore.
Nell'immagine sopra una lunga esposizione mostra le Quadrantidi del 4 gennaio 2014 viste a Qingdao, provincia di Shandong,in Cina.
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