Cinecittà spirituale: il nuovo film su Gesù bambino
Al momento Cinecittá festeggia il suo lato spirituale preparandosi ad ospitare due film di alto profilo che offriranno nuove intuizioni sulla vita di Gesù Cristo e il Cristianesimo. Quest'ultimo è Nicea (NICAEA), una sceneggiatura originale di GP Huber che racconta la storia dell'imperatore Costantino, l'ascesa del Cristianesimo e culmina col Concilio di Nicea. Nicea è diretto dall'australiano Rob Draper.
L'autrice Anne Rice è conosciuta per la popolare serie sui vampiri "The Vampire Chronicles". In un'intervista del 2013, la Rice ha detto a The Christian Post che gli amministratori "hanno dimostrato grande sensibilità e preoccupazione per la precisione biblica e teologica nella loro sceneggiatura."
"Francamente, penso che i cristiani saranno entusiasti di questo film", ha detto Anne Rice a The Christian Post . "Vedranno un Gesù della fede ritratto in situazioni narrative che sono completamente realistiche per i tempi.Penso che sarà meraviglioso", ha aggiunto.
La produzione di Christ the Lord è iniziata l' 11 settembre 2014 in Italia. Alcune scene sono state girate a Matera luogo dei celebri sassi (proclamata di recente come Capitale della cultura europea per il 2019, location di molti set cinematografici di genere spirituale: "Il Vangelo secondo Matteo", "King David" con Richard Geer e anche "The Passion" di Mel Gibson. Nella città lucana sono stati girati oltre 50 film.
Cristo il Signore è prodotto da Chris Columbus’s 1492 Pictures e diretto da Cyrus Nowrasteh. .
Il suo film precedente è stato The Stoning of Soraya M. (La lapidazione di Soraya M.)
Si prevede l'uscita nelle sale per il 23 marzo 2016.
La prova costumi si è svolta nella mitica sartoria degli Studios. Per me era pronto l'abbigliamento d'uno dei sacerdoti del Sinedrio.
Il nome Sinedrio deriva dalle parole greche sole ("insieme") e hedra ("sedere"). Questo termine è usato ventidue volte nel Nuovo Testamento. Il Sinedrio era una sorta di "corte suprema", in Israele ai tempi di Gesù, composto da membri che comprendeva sommi sacerdoti, gli anziani e gli scribi. Durante il periodo in cui il Sinedrio esisteva, altre nazioni governavano su Israele. Ma nella misura in cui gli ebrei sono stati autorizzati a governare se stessi, era il Sinedrio che teneva il più grande potere.
Il costume che ho indossato di manifattura artigianale italiana è composto da una tunica di lana finemente ricamata e decorata, fascia con soprabito e copricapo decorato con pietre, tipico dei Sommi Sacerdoti del Sinedrio. Il tutto molto ma molto pesante da portare addosso. Mi viene in mente la frase di Gesù che a proposito degli abiti dei sacerdoti del Sinedrio, avrebbe detto: "Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro" (Matteo 6:29).
Ai piedi ho calzato un paio di sandali con lunghe stringhe che si annodano sulla caviglia, tipici dell'epoca romana. Poi un passaggio alla parruccheria dove a parte la mia barba, mi è stata messa una parrucca con capelli bianchi lunghi. Qualcosa del genere potete vederla nell'immagine sopra a sinistra.
Qui mi fermo. Ne riparleremo e vi racconterò di certo cose simpatiche, magari anche con immagini, dopo che avrò girato le scene sul finire del mese.
Buona domenica

Immagini: sothl.com - www.preghiereagesuemaria.it/ - www.costumidiscena.it/
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