Il diluvio universale ci fu davvero



La Genesi racconta che come "Dio vide che la malvagità degli uomini era grande" decise di distruggere tutta la creazione. Solo Noè, "che ha trovato grazia agli occhi del Signore", la sua famiglia, e gli animali a bordo dell'arca sopravvissero per ripopolare il pianeta.

Circa 7.000 anni fa, il Mar Mediterraneo si gonfiò. L'acqua del mare si spinse verso nord, tagliando attraverso quella che è oggi la Turchia. Incanalata attraverso lo stretto del Bosforo, l'acqua ha colpito il Mar Nero con una forza pari a 200 volte la forza delle cascate del Niagara. Ogni giorno il Mar Nero è aumentato di circa sei pollici (15 centimetri), e le fattorie agricole costiere sono state allagate.

Oggi l'archeologo subacqueo Robert Ballard, che da tempo si è messo alla ricerca dei resti di antiche abitazioni, per dare corpo ad una nuova teoria che un cataclisma ha inondato la regione circa 7.000 anni fa,
pur non affermando di aver trovato il vecchio luogo di Noè, dice che sa che circa 7.000 anni fa, la regione è stata colpita da una alluvione molto grande.

Robert Ballard, che viene utilizzato per grandi scoperte (ha rintracciato il relitto del Titanic, la corazzata tedesca Bismarck, e una serie di altre famose navi perdute in tutto il mondo), afferma quindi di aver trovato le prove del diluvio universale. Con il suo team ha scoperto antiche case a 400 metri sotto la superficie del Mar Nero, il che suggerisce un enorme inondazione improvvisa circa 7.000 anni fa.

La caccia alla "madre di tutte le alluvioni"  ora comincia col dare i suoi frutti. Già nel 1999 la spedizione di Ballard rivelò un antica spiaggia a 400 metri sotto la superficie del Mar Nero. Con l'ausilio di robot subacquei venne realizzata una mappa del fondale e furono scoperti resti di case fatte di fango e legno.

Hanno trovato antiche case sott'acqua, ma le sorprese non finiscono qui. Hanno trovato anche utensili in pietra levigata e frammenti di ceramica. Le conchiglie che oggi si trovano sparse per il Mar Nero, sono molluschi d'acqua dolce e salata. Le loro date al radiocarbonio sostengono la teoria di un lago d'acqua dolce inondato dal Mar Nero, circa nel 5000 AC., cioè al tempo del diluvio universale.

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