Portarsi la pistola di nascosto in chiesa

Dopo la controversa legge della recente sessione legislativa, in cui si permette di portare in chiese, sinagoghe e moschee armi nascoste, firmata dal governatore repubblicano della Louisiana Bobby Jindal, altri sei Stati adotteranno il nuovo sistema sperimentato in Louisiana.

Sponsor principale del disegno di legge, che entrerà in vigore il 15 agosto, è il repubblicano Henry Burns , il quale ha cominciato la sua battaglia sostenendo che le istituzioni religiose nei quartieri in degrado sono alla mercè del crimine. Per questo c'è bisogno di maggiore protezione per tenere lontano ladri e rapinatori.

Chi deciderà di portare un'arma nascosta in chiesa dovrà sostenere degli allenamenti tattici, ogni anno.
 
I sostenitori della legge dicono che può essere un deterrente contro le attività criminali in chiesa, dando così la possibilità ai pastori, o ad altri capi di comunità religiose d'includere le pistole nei piani di sicurezza. La legge permette infatti che ogni luogo di culto possa assumere un servizio di polizia o di guardie di sicurezza per proteggere la congregazione. Il pastore, dovrà comunque annunciare ai fedeli che in mezzo a loro ci sono uomini armati.

Certo, mentre per la chiesa questo disegno di legge può essere visto come una sconfitta: "non vige forse la pace tra quelle quattro mura?", per i negozianti di armi si prevedono, invece, affari d'oro.

Immagine: strikingthoughts.wordpress.com/