Giappone: un massacro vergognoso

"The Cove" è il miglior spy thriller dell'anno. Non è un film hollywoodiano con un grosso budget.Tutt'altro! 
Si tratta di un documentario  girato nello stile di un thriller sui delfini intrappolati e uccisi brutalmente in una baia vicino al villaggio di pescatori giapponese di Taiji, e di eroi che rischiano tutto per raccontare la loro storia e salvarli.

Nonostante gli sforzi delle autorità giapponesi di tenerlo nascosto, il massacro è stato ripreso da un team guidato da Ric O'Barry, un uomo di 70 anni, diventato famoso negli anni '60 grazie alla serie televisiva di Flipper, il delfino di cui egli era stato l'addestratore. Il film-documentario narra i tentativi del team americano di penetrare il velo di segretezza che circonda quanto accade ogni anno nel piccolo villaggio di appena 3500 anime.

Qui, nella stagione fra settembre e marzo, i pescatori muovono le loro imbarcazioni a motore per individuare i baccelli dei delfini lungo la costa giapponese del Pacifico sud  orientale. Battendo sui pali di metallo sospesi ai lati delle barche i pescatori confondono i delfini e li spingono nella caletta nascosta, che da il titolo al film. Lì i venditori misurano le giovani femmine da vendere ai parchi marini ed il resto è macellato brutalmente dai pescatori che utilizzano coltelli e lance in un sanguinoso massacro - che trasforma le acque di rosso - per essere venduti come carne a base di delfino, o più spesso di balena.

Fino ad ora, l'abbattimento annuo di 2.000 delfini nella piccola città giapponese è stato uno dei segreti più vergognosi del paese.

Fonte e immagine: www.telegraph.co.uk