L'Aquila, un G8 insolito

Oltre 1000 stanze, 19 fabbricati, un'area complessiva di 122 mila metri quadrati, più di 1000 alberi piantati. E, ancora, 1000 bagni, 1.750 sanitari, 3.500 rubinetterie, 18.000 zolle di tappeto erbosi, 540 alberi da alto fusto e 600 alberi da medio fusto. L'Aquila rinasce con i grandi della terra.

Tutto pronto alla Cittadella di Coppito, la Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza dove dall'8 al 10 luglio alloggeranno i Capi di Stato e di governo dei Paesi partecipanti al G8.

Sono 29 i capi di Stato e di governo e 40 le delegazioni attesi al G8 dell' Aquila:

Italia: Berlusconi. Canada: Harper. Francia: Sarkozy. Germania: Merkel. Giappone: Aso. Gran Bretagna: Brown. Russia: Medvedev. Stati Uniti: Obama

Cina: Jintao India: Singh. Brasile: Lula Sudafrica: Zuma. Messico: Calderon. Egitto: Mubarak Indonesia: Yudhoyono. Corea Sud :Myung-bak Australia: Rudd .
Spagna: Zapatero Turchia: Erdogan. Olanda: Balkenende. Daminarca: Rasmussen. Algeria: Bouteflika. Egitto: Mubarak. Nigeria: Yar'Adua. Etiopia: Zenawi
Senegal: Wade. Svezia: Reinfeldt. Commissione Ue: Barroso.

Sembra però che il Presidente degli Stati Uniti Obama, dopo il sopralluogo del suo capo delegazione dell'Ambasciata americana a Roma Elisabeth Dibble, alle strutture della caserma della Guardia di Finanza di Coppito, possa cambiare destinazione. E si è pensato di farlo alloggiare nello storico albergo fortezza di Campo Imperatore, sul Gran Sasso, a pochi chilometri dall'Aquila, dove dal primo pomeriggio del 2 settembre 1943 Mussolini, prima d'essere liberato il 12 settembre dai tedeschi, fu tenuto prigioniero nell'albergo rifugio di Campo Imperatore, a 2112 metri, sotto lo sperone roccioso del Gran Sasso d'Italia, in un'ampia costruzione littoria a tre piani, con avancorpo semicircolare.

Il motivo di questo possibile cambiamento di destinazione di alloggio del Presidente degli Stati Uniti, è d'attribuire al fatto che, Coppito, pur offrendo ogni garanzia, non si può dire altrettanto del tratto autostradale Roma-L'Aquila con le sue troppe gallerie, dove le più lunghe, potrebbero dare adito a "sollecitare la fantasia" di un attentatore. E nemmeno arrivare con l'elicottero dalla capitale, dove a causa di un meteo favorevole, potrebbe rivoluzionare l'arrivo di Obama.

La soluzione di Campo Imperatore, a quota 2013 metri, con un eliporto naturale davanti l'albergo, non è quindi da considerare un'ipotesi peregrina.

Immagine: keynes.scuole.bo.it

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