Il fattore Mr B

Credevo che con le recenti elezioni politiche vinte senza trucchi e senza inganni (mica siamo lo Zimbawe o la Colombia) dal centrodestra, il clima politico si sarebbe ammorbidito e l'Italia, con un Primo ministro legittimato dal voto, si sarebbe adoperata per rimettersi quanto prima in careggiata, avendo come unico pensiero il desiderio di colmare il gap che la distanzia dagli altri paesi, senza aver prima risolto il grave problema dei rifiuti che ha pubblicizzato negativamente l'immagine di Napoli e dell'Italia intera nel mondo.

Purtroppo Mr B, la cui missione politica è risollevare l'Italia, è troppo indigesto ad una certa parte dell'elettorato, che non pensa minimamente di attenuarne il fastidio ricorrendo magari al vecchio fernet branca, quello che fa digerire anche le cose pesanti.

No, si vuole intervenire chirurgicamente per debellare una volta per tutte il male assoluto ricorrendo ad una sottile operazione politica!

A guidare questa ennesima crociata contro Mr B è l'Italia dei Valori del signor Di Pietro, il quale non smette un attimo di fare quello che nelle utlime due, tre legislature, era solito fare la sinistra radicale dello schieramento politico. Intelligentemente, questa parte politica, sta andando ad occupare quello spazio lasciato vuoto in Parlamento.

Purtroppo il fattore Mr B sembra avvelenare gli animi e tiene il Paese in balia della crociata, tanto da non fargli tenere il passo come dovrebbe, facendosi superare anche dalla locomotiva spagnola, che già ci ha dato una memorabile lezione col pallone.

In una società civile non dovrebbero esserci né giustizialisti, né corrotti né corruttori né potentati economici. E' tutto il sistema Italia che andrebbe riformato.

Capisco che qualcuno può pensare che nel frattempo il Presidente del Consiglio si mette al riparo dai problemi giudiziari, ma quello che ho sentito dire ieri dal barbiere, da un romano verace, anche se può apparire superficiale, non si discosta poi molto da quello che pensa molta gente, stanca di un clima politico che si è reso ancora una volta irrespirabile...

Queste le parole dell'anonimo concittadino: "A me non me ne po fregà de meno se Berlusconi raccomanna quarcuno alla Rai o 'ndo glie pare o se s'è sistemato l'affari sua come, del resto, han fatto in tanti ... Quello che conta è che ce sia quarcuno che vole rimette in pista sto' paese che st'annà a scatafascio...Poi se potrà pure discute della legge elettorale e mannà tutti a casa, anche Berlusconi, perchè c'è bisogno de tutta na nova classe politica".

LV

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