La piramide che fa ridiscutere la storia degli atzechi

Nel cuore di Città del Messico sono venute alla luce le rovine, alte 11 metri, di una piramide atzeca, probabilmente del 1100 o 1200 d.C., che anticiperebbe di oltre un secolo, la costruzione dell'antica città atzeca di Tlatelolco (il Grande Teocalli), gemella della vicina Tenochtitlan, capitale dell'impero, sulle cui macerie è venuta su la gigantesca metropoli messicana di oggi. Il ritrovamento è avvenuto nei pressi dello Zòcalo, una grande piazza d'epoca coloniale, costruita dopo la distruzione nel 1521 di Tenochtitlan da parte dei Conquistadores spagnoli, dove si conserva quel che resta del principale santuario della civiltà atzeca... sulle cui cime sventolavano splendenti bandiere di piume, oggi testimone muto e silente di tante crudeltà del loro antico potere.

La sorpresa degli archeologi messicani consiste nel fatto che dopo la scoperta nel 1992 di un'altra piramide, si era pensato che Tlatelolco fosse stata fondata dagli aztechi nel 1325, assieme a Tenochtitlan. Ma così non è, segno quindi che gli aztechi hanno iniziato a sviluppare la loro civiltà prima di quanto si pensasse, quindi anche la loro permanenza a Lake Texcoco, nella valle del Messico, attribuibile al 1250 d.C. va rivista.

Abbiamo trovato le scale di questa nuova piramide molto più antiche dell'altra, per cui, la linea del tempo necessita d'essere revisionata, ha commentato l'archeologa Patricia Ledesma, la quale, assieme al coordinatore del gruppo di archeologi, Salvador Guilliem, continuerà a fare scavi e ricerche nell'area l'anno prossimo, per farsi una migliore idea dell'epoca e della grandezza della piramide.

Fonte: il professor echos
immagine: www.yorku.ca

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