Due, tre cose sul Monte Circeo
Ci sono luoghi nel mondo che conservano gli echi del tempo e nei loro respiri, raccontano di leggende e misteri dal sapore mistico. Come quella della grotta con l'eco al Monte Circeo, il promontorio, ricco di grotte, di resti archeologici e del tempio di Circe, sul picco del Promontorio, dove gli antichii romani avevano costruito un tempio intitolato a Circe, l’incantatrice dea e strega, e poi a Venere, di cui il Promontorio in qualche cronaca del tempo porta il nome. Entrambe erano belle e temibili come la montagna con la palude pontina intorno che da lontano poteva essere scambiata per un’isola: l’isola Eea di Omero, nominata nell'Odissea . Guardando verso il Monte Circeo, sembra di scorgere il profilo della maga Circe, come se fosse sdraiata sulla schiena. Immagine assai suggestiva. L e scale che conducono all’interno delle antiche cisterne (grotte) rimbombano in modo irreale e le volte che si srotolano lentamente innanzi appaiono stanze per Ciclopi. La sua lunghe