Macabre razzie al cimitero di Genova
Per la serie, non si può stare tranquilli, neanche dopo la dipartita da questo mondo crudele. Un esposto anonimo alla magistratura di Genova, circostanziato e corredato di fotografie, ha portato alla luce una serie di macabre razzie sui cadaveri al cimitero di Staglieno. Il documento rivela ruberie di dentiere in oro e protesi in acciaio, titanio ed altre leghe costose, protesi ortopediche e monili messe in atto al momento della riapertura delle tombe per l'ispezione ventennale e il trasferimento negli ossari. I predatori, sette dipendenti comunali, 4 tumulatori e 3 ispettori del cimitero, sono stati denunciati dai carabinieri per avere ripetutamente e per anni sottratto tali beni ai cadaveri riesumati, ed accusati di vilipendio di tombe, peculato e furto di arredi di interesse storico e artistico, quali marmi e statue delle tombe. Si è scoperto che il titanio ricavato dalle protesi ortopediche veniva selezionato e rivenduto, mentre le protesi dentali venivano mess