Se Masdar City è conosciuta come la città verde (e tecnologica) per eccellenza, chiamare Auroville, città dell'anima, non è fuorviante. Fondata nel 1968 in una landa desolata, arsa dal sole e dalla salsedine, nell'estremo sud dell'India, la " città dell'aurora " (è questo l'esatto significato del suo nome) è sopravvissuta ai pregiudizi. A fondarla furono i discepoli del Maestro, filosofo e poeta indiano Sri Aurobindo, morto nel 1950, i quali, sotto l'attenta guida della "Madre", al secolo Mirra Alfassa , compagna e prima allieva del Maestro, hanno reso la città dell'aurora una specie di paradiso in terra, una comunità metafisica, esperienza mistica, laboratorio delle spirito, giardino dell'Eden... sono queste alcune delle tante definizioni che la riguardano. Sul finire degli anni '60 e l'inizio del decennio successivo, il viaggio in India era diventato un punto di riferimento per tutta una generazione di "figli dei fio