L'età dello scrittore.
Molti scrittori iniziano la professione in vari momenti della loro vita e non lasciano il segno fino alla seconda metà del loro tempo sulla terra. Forse ciò ha un senso. Dopotutto, ci vuole maturità c onoscenza, esperienza e concentrazione per scrivere romanzi, qualcosa che a molti è mancata da giovani. Ma ciò non significa arrendersi ed abbandonare i propri sogni: al contrario, ciò che conta è scoprire se stessi, andando a scoprire i meandri inesplorati dell'anima, senza lasciarsi influenzare da ciò che gli altri vogliono da noi. D'altronde, visto che siamo nell'era del Self Publishing , i sogni da realizzare non sono impossibili. Tuttavia ci sono parecchi personaggi della letteratura mondiale c he possiamo considerare come fioriture tardive nel settore editoriale. Tra loro, possiamo citare Charles Bukowski, Raymond Chandler e Jrr Tolkien. Nel 1971, l'autore di Los Angeles Charles Bukowski pubblicò il suo romanzo Post Office attraverso la tipografia indipenden