Le stragi di elefanti continuano...

Un grido di aiuto si alza chiaro e forte. Arriva dal profondo dell'Africa dai odono barriti sempre più flebili degli elefanti morenti. A tradurlo in parole Kuki Gallmann, la scrittrice dal cui romanzo "Sognavo l'Africa" è stato tratto un film hollywoodiano.

Da 30 anni in Kenia un massacro imponente di elefanti uccisi per le loro zanne d'avorio. Una carneficina che si estende per tutto il bacino del Congo, dal Kenia al Camerun dove solo nelle ultime settimane sosno stati uccisi dai bracconieri almeno 400 elefanti e i rangers che tentano di difenderli rischiano la loro vita ogni giorno.

Gruppi di guerrieri armati di kalashinov stanno massacrando centinaia di elefanti in tutta l'Africa centrale. Entrano nella foresta, danno fuoco e uccidono i pachidermi per prelevare le zanne.

Situati in cumuli raggrinziti, le parti del corpo mozzate sparse nelle vicinanze, questo è il bilancio terribile del commercio di avorio su quello che un tempo era un branco di elefanti. Trentacinque cadaveri mutilati sono stati trovati a seguito di un singolo attacco da parte dei bracconieri durante un safari in Camerun. La scena è stata ripresa da un fotografo lo scorso mese - 20 anni dopo che il commercio di avorio globale è stato ufficialmente bandito per proteggere le mandrie in Africa.

All'indomani della strage di Bouba N’Djida National Park, un giovane elefante terrorizzato è stato visto rannicchiato intorno al cadavere di sua madre - e secondo il fotografo, vi è rimasto per una settimana intera.

Attivisti locali dicono che circa 400 elefanti sono stati uccisi in questo parco dall'inizio dell'anno. I bracconieri usano motoseghe alle teste degli animali per raggiungere il prezioso avorio, che valgono sul mercato molto. Una sola zanna viene pagata diversi migliaia di euro e purtroppo questa pratica sta portando all'estinzione di elefanti in Africa.

Quello che si può fare è parlarne, sapere quello che sta accadendo e pretendere come sta facendo il Wwf in tutto il mondo che paesi che custodiscono questi elefanti facciano il possibile per difenderli.

Il 2011 è stato un anno drammatico per gli elefanti: sono state sequestrate 23 tonnellate di avorio di contrabbando equivalente alle zanne di 2500 pachidermi, senza contare tutto l'avorio che si è riusciti a vendere a compratori senza scrupoli come macabro souvenir e l'anno in corso rischia di essere peggiore.

Una strage di animale intelligenti e sensibili, sulla Terra da 5 milioni di anni, così evoluti da dimostrare pietà per i propri morti, che... purtroppo, non dimenticano tanto facilmente...

Immagini: lamodeverte.wordpress.com - worldwildlife.org