L'attività del vulcano Eyjafjallajokull e l'astrologia
A partire dalla fine dello scorso dicembre, con i pianeti Saturno in Bilancia e Plutone in Capricorno in aspetto di quadratura (90 gradi la distanza tra loro), l'attività sismica del vulcano islandese ha iniziato a dare i primi segni di vita. L'aspetto di quadratura in astrologia sta a significare un accumulo di energia che ne rende necessario il suo rilascio, spesso sotto forma di una esplosione o di una crisi di un certo tipo. Ovviamente, questo tipo di aspetto tra Saturno e Plutone non ha causato eruzioni vulcaniche ovunque, ma questa è una coincidenza interessante.
Il lentissimo Plutone (impiega 250 anni per attraversare tutti e 12 i segni astrologici), che in astrologia governa il segno dello Scorpione ma anche quello dell'Ariete, è simbolo di distruzione e rigenerazione (ciò vale anche per i rapporti tra persone), e in questo periodo si trova nei primi gradi del Capricorno, il cui transito in questo segno di terra ha fatto temere all'astrologo che ha studiato questo particolare caso, una recrudescenza dell'attività sismica e vulcanica insieme ad altri cambiamenti sulla terra (vedi terremoto in Cile), soprattutto per il 2011, quando il temibile Urano entrerà nel bellicoso segno dell'Ariete e si troverà in aspetto di quadratura con Plutone, pronti a battagliare tra loro.
Questa attività sismica ha provocato un certo numero di piccoli terremoti sotto il vulcano e sul finire dello scorso febbraio le letture GPS (Global Positioning System) hanno mostrato che la terra aveva cominciato a spostarsi rapidamente. Fra il 3 e il 5 marzo, circa 3.000 terremoti sono stati misurati con epicentro il vulcano islandese (fonte: Wikipedia).
L'attuale eruzione vulcanica è cominciata intorno alle ore 11 pm del 20 marzo, non appena il Sole è entrato in Ariete, opposto a Saturno in Bilancia e in quadratura, appunto, con Plutone nel Capricorno. Al momento dell'eruzione, Nettuno era sul Fondo Cielo, sulla cuspide della quarta casa, cioè nel punto più basso di una carta astrale, il che suggerisce la presenza dell'elemento dell'acqua e la presenza di nebbia o di foschia. Subito dopo questa eruzione iniziale, un dispositivo di misurazione del flusso ha registrato un aumento improvviso e senza precedenti nei livelli e nella temperatura dell'acqua.
Il 14 aprile, al momento della Luna Nuova nei primi gradi dell'Ariete, il vulcano ha ripreso le sue eruzioni, provocando allagamenti e il rilascio di una grande nuvola di cenere vulcanica che ha chiuso lo spazio aereo in Islanda e Norvegia. Il giorno dopo è stato chiuso il traffico aereo nel Regno Unito e la grande nube di cenere vulcanica si è diffusa rapidamente in altre parti d'Europa.
Uno sguardo alla geodesia della situazione fornisce un indizio per la posizione di questo evento. L'astrologia geodetica è l'applicazione dell'astrologia alle mappe geodetiche, a cominciare dal punto di grado zero Ariete al meridiano di Greenwich. Utilizzando questo sistema, la linea del MC (Medio Cielo) di Reyjkavic in Islanda è situata a circa 9 gradi Ariete, in un aspetto vicino sia alla quadratura tra Saturno e Plutone che alla Luna nuova in Ariete. L'altra zona del mondo strettamente interessata da questi allineamenti planetari è Los Angeles e San Diego, con il Medio Cielo nei gradi iniziali del Capricorno e l'Ascendente nei gradi iniziali della Ariete. Questa zona ha conosciuto di recente un'accresciuta attività sismica.
Oltreciò, un'altra interessante coincidenza è accaduta il 14 aprile con la Luna nuova in Ariete. Andando a consultare la tabella riguardante l'astrologia mondiale (weekly.com) la Repubblica Costituzionale d'Islanda è nata il 17 giugno 1944, con Saturno e Urano prossimi al MC opposti al Plutone di oggi
posizionato al Fondo Cielo, quadrato a sua volta con Nettuno in Bilancia in dodicesima casa opposto a Saturno e alla Luna nuova in Ariete del 14 aprile 2010 e quadrato a Plutone...
Così, i conti tornano! Perchè, per chi s'intende un poco di astrologia come il sottoscritto, è possibile intuire che questa difficile configurazione di pianeti nei segni e nelle case tra la carta natale d'Islanda e i transiti attuali fa prevedere, appunto, ciò che è accaduto.
E se il vulcano Eyjafjallajökull si è svegliato dopo 189 anni, e la sua attività sismica durò oltre un anno, appunto tra il dicembre 1821 e il gennaio 1823... lì nei pressi c'è un altro vulcano che dorme da quasi 200 anni, il Fimmvrduhals, che ha ripreso oggi la sua attività in maniera anche più intensa e sono state registrate anche piccole scosse sismiche.
Ma sembra che in Islanda ce ne sono diversi di vulcani pronti ad eruttare all'improvviso, anche uno che dorme, pare, da oltre un millennio, il quale se dovesse svegliarsi... be', non voglio proprio pensare cosa potrebbe scatenare!
Fonte: blog.beliefnet.com/
Immagine: content.usatoday.com
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