The sunday post blogspot - XVI ANNO

Qualche giorno fa ho ricevuto un messaggio che riportava un bel cuore rosso e la scritta... "Scusami se ti ho creato qualche problema". Chi me lo ha inviato, con mia grande sorpresa, è stata una persona di sesso femminile con la quale ebbi un diverbio su Facebook per qualcosa che avevo scritto sul Covid. Al che, onde evitare altri strascichi alla polemica che si andava sempre più arroventando, l'ho tolta dal profilo e con lei anche altri che mi incoraggiavano a fare quello che avevo deciso di non fare. Purtroppo, avendo reimpostato un nuovo telefonino da non molto, il messaggio sopra un giorno è apparso dal nulla, ma era datato 17 aprile 2022 ... Ho cercato di capire... Chi mi aveva scritto era proprio la persona con la quale ebbi quella diatriba. Due anni prima però... Una simpatica e bella signora cinquantenne, impiegata nella Pubblica Amministrazione. Indagai su Facebook qualche minuto e venni a sapere che lei già da un anno e poco più, non faceva più parte

Chiunque ha problemi di salute o malanni passeggeri e vuole curarli con prodotti erboristici e fisioterapici, può imbattersi in confenzioni di prodotti cosmetici o d'integratori alimentari inneggianti la medicina alternativa orientale, che contengono sostanze derivanti da animali protetti.  Per confenzionarli sono stati uccisi animali in via di estinzione quali tigri, rinoceronti, leoni, squali, antilopi, orsi ... Sono prodotti che si trovano nelle comuni erboristerie, le cui sostanze sono assunte inconsapevolmente dal consumatore. L'operazione, gestita dall' Interpol , ha interessato 18 paesi di tutti i continenti. In Italia, dopo un mese di serrate indagini, controlli alle dogane, blitz nelle erboristerie e per strada hanno permesso al  Corpo Forestale di sequestrare 30 mila prodotti, l'equivalente di un milione di euro. I pacchi sequestrati sono cosmetici, integratori alimentari, prodotti di medicina alternativa orientale. Trovati anche dei prodotti contenenti p

Piante officinali a rischio estinzione E' allarme estinzione per migliaia di piante officinali a causa dell'eccessivo sfruttamento. Lo dicono gli esperti del gruppo internazionale Plantlife. La salute di milioni di persone potrebbe essere a rischio perché, da millenni, queste piante sono usate per confezionare rimedi tradizionali per curare ferite e malattie, ma sono anche la base di molti farmaci con cui vengono combattute gravi patologie, come cancro e malaria. Fonte: televideo immagine: www.miaerboristeria.it/