Il mio amico Mike: la lezione, a quanto pare, non è ancora finita
Il mio amico Mike, intenditore di astrologia finanziaria, ma buon conoscitore di quella incentrata sulla persona, e a quanto pare anche di astrologia mondiale, mi ha messo al corrente di una questione, a cui, dopo i fatti di Charlie Hebdo, do molto credito.
Secondo i movimenti planetari dei prossimi anni, i pianeti lenti Saturno, Urano e Plutone, si troveranno in problematico aspetto tra di loro e, come mi ha fatto notare Mike, che negli anni 90 scrisse un libricino di astrologia in cui predisse che l'entrata di Plutone nel segno del Sagittario avrebbe portato ad un risveglio dell'Islam - cosa che poi si è avverata con la nascita di al qaeda e l'11 settembre - adesso, con l'entrata di Saturno nel Sagittario, che rappresenta, appunto, l'Islam, e la contemporanea ostilità nell'aspetto di quadratura tra Plutone nel Capricorno, segno ambizioso e decisionista ed Urano in Ariete, segno di fuoco impulsivo e guerrafondaio, sta a significare una ripresa in grande stile della fede islamica nel mondo.
Assieme ad "al qaeda", agisce ora l'ISIS, una ricchissima organizzazione di matrice sunnita che, profittando dello scompiglio in atto in Iraq e Siria, ha fatto suo, usando metodi brutali, un territorio vasto quanto il Belgio tra i due Paesi, e lo amministra in autonomia, ricavando dalle sue diversificate attività: contrabbando di greggio, prodotto dai pozzi siriani ed irakeni sequestrati; contrabbando di reperti archeologici, razziati in quelle aree; riscatti sui rapimenti; sequestro di conti correnti alle popolazioni conquistate e milioni di dollari dai benefattori dei Paesi del Golfo. Tutto questo per tenere in vita e rafforzare il proprio Califfato tra Siria e Iraq.
Nell'Islam, la divisione tra sciiti e sunniti risale ai tempi nei quali si dovette decidere come dare seguito alla successione di Maometto, morto nel 10 d.H. (632 d.C.) Quelli che pensavano che il successore o califfo del Profeta avrebbe dovuto essere l'uomo più virtuoso, scelsero Abu Bakr. Essi divennero i sunniti o seguaci della Sunna (codice di comportamento), la tradizione di Maometto. Altri reputavano che doveva succedergli il parente più prossimo, il cugino e genero 'Ali. Costoro formarono la shi'at 'Ali, il partito di 'Ali e divennero gli shiiti.
Tutto quello che sta accadendo, secondo Mike, è la risposta a quanto il codice cosmico tiene in serbo per l'umanità: un periodo oscuro, che ancora una volta l'uomo, incosciente, barbaro, senza regole e bisognoso di guerreggiare, ha determinato.
La lezione, a quanto pare, non è ancora finita.
Immagine: www.rsi.ch/
Secondo i movimenti planetari dei prossimi anni, i pianeti lenti Saturno, Urano e Plutone, si troveranno in problematico aspetto tra di loro e, come mi ha fatto notare Mike, che negli anni 90 scrisse un libricino di astrologia in cui predisse che l'entrata di Plutone nel segno del Sagittario avrebbe portato ad un risveglio dell'Islam - cosa che poi si è avverata con la nascita di al qaeda e l'11 settembre - adesso, con l'entrata di Saturno nel Sagittario, che rappresenta, appunto, l'Islam, e la contemporanea ostilità nell'aspetto di quadratura tra Plutone nel Capricorno, segno ambizioso e decisionista ed Urano in Ariete, segno di fuoco impulsivo e guerrafondaio, sta a significare una ripresa in grande stile della fede islamica nel mondo.
Assieme ad "al qaeda", agisce ora l'ISIS, una ricchissima organizzazione di matrice sunnita che, profittando dello scompiglio in atto in Iraq e Siria, ha fatto suo, usando metodi brutali, un territorio vasto quanto il Belgio tra i due Paesi, e lo amministra in autonomia, ricavando dalle sue diversificate attività: contrabbando di greggio, prodotto dai pozzi siriani ed irakeni sequestrati; contrabbando di reperti archeologici, razziati in quelle aree; riscatti sui rapimenti; sequestro di conti correnti alle popolazioni conquistate e milioni di dollari dai benefattori dei Paesi del Golfo. Tutto questo per tenere in vita e rafforzare il proprio Califfato tra Siria e Iraq.
Nell'Islam, la divisione tra sciiti e sunniti risale ai tempi nei quali si dovette decidere come dare seguito alla successione di Maometto, morto nel 10 d.H. (632 d.C.) Quelli che pensavano che il successore o califfo del Profeta avrebbe dovuto essere l'uomo più virtuoso, scelsero Abu Bakr. Essi divennero i sunniti o seguaci della Sunna (codice di comportamento), la tradizione di Maometto. Altri reputavano che doveva succedergli il parente più prossimo, il cugino e genero 'Ali. Costoro formarono la shi'at 'Ali, il partito di 'Ali e divennero gli shiiti.
Tutto quello che sta accadendo, secondo Mike, è la risposta a quanto il codice cosmico tiene in serbo per l'umanità: un periodo oscuro, che ancora una volta l'uomo, incosciente, barbaro, senza regole e bisognoso di guerreggiare, ha determinato.
La lezione, a quanto pare, non è ancora finita.
Immagine: www.rsi.ch/
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