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Visualizzazione dei post da marzo, 2019

Matteo Ricci, chi era costui ?

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Quando Napoleone guardò la mappa della Cina e disse: " Qui giace un gigante addormentato. Lasciatelo dormire, perché quando si sveglierà scuoterà il mondo! " aveva già avuto un rapporto dettagliato dai suoi informatori gesuiti dalla  Città Proibita. Da costoro l'imperatore venne a conoscenza della potenza cinese in mare aperto e del vasto commercio che aveva esteso per soddisfare il gusto dei cinesi per le spezie e le piante  aromatiche, oltre alla necessità di materiali industriali grezzi. Fu anche informato su chi fosse l'ammiraglio Zheng He, un eunuco di grande influenza alla corte di Yongle, certamente il più noto degli agenti diplomatici che contribuì a estendere l'influenza marittima e commerciale della Cina in tutte le regioni che si affacciano sull'Oceano Indiano, comandando sette spedizioni navali commissionatogli dagli imperatori Yongle e Xuande quasi un secolo prima che i portoghesi raggiungessero l'India navigando intorno all'estremi

La caverna del dio Giaguaro

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Gli archeologi erano alla ricerca di un pozzo sacro sotto l'antica città maya di  Chichén Itzá , nella penisola messicana dello Yucatan invece, casualmente, hanno rinvenuto più di 150 oggetti rituali, rimasti intatti per oltre un migliaio di anni in una serie di caverne che possono contenere indizi sull'ascesa e sulla caduta dell' impero Maya .  La scoperta del sistema di grotte, noto come Balamku è stato annunciato dal  Mexico’s National Institute of Anthropology and History (INAH) un paio di settimane fa in una conferenza stampa tenuta a Città del Messico. Scivolando attraverso un labirinto di stretti cunicoli scuri sotto le rovine Maya di   Chichén Itzá   sulla penisola messicana dello Yucatan, gli archeologi si muovevano strisciando a pancia in giù, fino a ritrovarsi davanti una grotta sigillata da lungo tempo e alla luce di una torcia fu illuminato qualcosa di totalmente inaspettato: una grande quantità di offerte rivolte alle divinità dagli antichi abitant

Tra un post e l'altro: la lanterna

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Sono tutto preso dal terminare un racconto intitolato "L'amuleto della libertà", di cui aggiungo i link per chi volesse leggerlo: Prima parte Seconda parte Terza parte Quarta parte Ma siccome non mi va di lasciarvi così... vi propongo  "la lanterna" uno dei collages che mi piacciono di più. Buona domenica a tutti!

Il mondo frizzante della donna

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Se il monaco benedettino del XVII secolo Dom Perignon, ha il merito di aver sviluppato il metodo champenoise, il quale prende il nome dalla regione francese dello champagne, dobbiamo invece ringraziare le donne quando si tratta di creare il successo derivante dalle iconiche bottiglie che riempiono i nostri calici. All'inizio del diciannovesimo secolo erano le donne a gestire alcune delle più importanti Champagne Houses della storia, ideandone gli attributi che oggi consideriamo i pilastri dello champagne. Dalla iconica forma delle bottiglie alla chiarezza dell'annata, e alla  commercializzazione dello champagne come un vino di lusso. Furono le cosiddette  "vedove allegre" dello champagne che hanno trasformato le bottiglie di spumante nel mondo in un famoso sorso celebrativo. Perché le vedove ? A differenza di molte donne dell'epoca, alle vedove era concessa l'indipendenza necessaria per gestire un'impresa. Mentre le donne non sposate dipendevano da

L'importanza del ritmo biologico nella vita di tutti i giorni

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“ Chi voglia correttamente condurre indagini mediche deve soprattutto indagare sulle stagioni dell'anno, gli influssi che ognuna di esse può esercitare e inoltre i venti caldi e freddi, specie quelli comuni a tutti i luoghi poi anche quelli che sono tipici di ciascuna regione. Deve ancora indagare le proprietà delle acque, se ne sono usate molli e di stagnanti o piuttosto dure e scaturenti da luoghi elevati o petrosi, o crude e ricche di sali… perché così come esse differiscono nel gusto e nel peso, altrettanto ne sono ben diverse le proprietà, sicché quando un medico giunge in una città che gli è ignota, deve riflettere sulla sua posizione, sull'orientamento sia rispetto ai venti, sia rispetto al sorgere del sole...” Inizia così il trattato " Le arie, le acque, i luoghi " di Ippocrate, considerato il padre della medicina, scritto sembra, tra il 410 e il 430 a.C., una delle opere più celebri della medicina antica. La tesi che Ippocrate sosteneva era che il me